Prati torna a Cesena e Ferrara: “Sarà emozionante giocare a casa”

Dal Ravenna agli anni speciali di Cesena fino a Ferrara per passare da Dybala e De Rossi

matteo prati
20 Marzo 2024

Alessia Albani - Autore

Matteo Prati, attuale giocatore del Cagliari ma con passato anche al Cesena e alla Spal è tra i convocati dell‘Italia Under 21. Gli azzurrini scenderanno in campo venerdì 22 marzo e martedì 26 marzo allo stadio “Manuzzi” di Cesena che lo stesso giocatore commenta: “Questo stadio è casa mia“. Ma non solo il Manuzzi anche il Mazza: “Per questo mi sento di dire che queste due partite con la Nazionale siano perfette perché le giocheremo nei due stadi più importanti per me, in due città alle quali sono molto legato“. Per l’attuale giocatore del Cagliari, quindi, in arrivo un week-end nel segno del passato.

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Credit: Luigi Rega

Matteo Prati e l’aneddoto su Dybala

Sarà tanto emozionante” così commenta Matteo Prati il ritorno “a casa”. Il giocatore si è esposto così sull’avvicinamento alla partita di venerdì contro la Lettonia: “Non vedo l’ora che sia venerdì. Questo è lo stadio dove sono cresciuto. Andavo sempre a vedere le partite del Cesena. Per molti anni mi sono anche divertito a fare il raccattapalle. Tornarci stando dall’altra parte, per di più con la maglia azzurra è qualcosa di unico. In più ci saranno amici e parenti che tifano Cesena e verranno a vedermi“. Per il mediano del Cagliari, come detto, il passato incombe e con esso tanti ricordi. Su tutti il primo match in cui fece il raccattapalle: “A pensarci oggi quasi non ci credo. Si giocava Cesena – Palermo. Mi trovavo sotto la Curva Mare, all’altezza della bandierina del calcio d’angolo e i rosanero dovevano battere un corner. Arriva Dybala che, prima di calciare, mi guarda e mi fa l’occhiolino“. Il “caso” vuole che nell’estate 2023 si è unito al Cagliari, squadra di Serie A e l’argentino Dybala milita nella Roma. Un nuovo incontro dopo tanti anni: “No, non gliel’ho ricordato quando ci siamo affrontati, ma ci ho ripensato ad inizio partita e non mi sembrava vero“.

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Credit foto: Pasquale Ponente

Prati, dal Ravenna agli anni speciali di Cesena fino a Ferrara

Come detto, Matteo ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Cesena fino al fallimento della società nel 2018. Successivamente si è spostato nell’RFC Accademy. A Ravenna viene considerato un talento fin da subito tanto da aggregarsi subito alla formazione Under 19 giallorossa a 17 anni. Grazie alle sue doti attira l’attenzione di Colucci che decide di convocarlo in prima squadra tanto da debuttare in Lega Pro contro la Sambenedettese. Ma la stagione si conclude con la retrocessione in Serie D. Risultati importanti nel campionato dilettantistico che gli valgono il passaggio in Serie B grazie alla chiamata della Spal. Un passaggio che lo stesso giocatore ricorda così: “Ringrazio tutte le esperienze che ho vissuto. Dal Ravenna dove ho debuttato tra i professionisti agli anni speciali di Cesena. Ferrara è la piazza che mi ha permesso di mettermi in mostra e di conoscere il calcio importante“. Durante questa esperienza ha potuto condividere dei momenti con Daniele De Rossi. L’attuale allenatore della Roma è stato il primo a riconoscere il talento del classe 2003. De Rossi ha dato tempo al giocatore in quanto doveva abituarsi al salto doppio di categoria. Infatti nella prima parte di stagione ha collezionato pochissimi minuti per poi diventare titolare nelle ultime 10 partite. “È un giocatore forte”, ha detto su di lui De Rossi. È anche grazie a lui se è cresciuto durante l’anno, rischiando la giocata in mezzo al campo, proprio come faceva l’ex capitano giallorosso. Un’esperienza che ha segnato molto Matteo: “La Spal è stato uno step fondamentale. Sia con Venurato che con Oddo, fino a De Rossi. Sono cresciuto sul piano del gioco, dello stare in campo e dell’approccio mentale alle gare. Sono molto riconoscente a questi allenatori. Hanno avuto tutti lo stesso modo di rapportarsi con me. Mi sono sempre stati rimasti vicino“.

Prati: il Cagliari e la Nazionale

Nell’estate del 2023, la Spal con la plusavalenza più importante della sua storia, lo cede al Cagliari di Ranieri. La sua prima volta in Serie A, che Matteo ha commentato così: “Al Cagliari credo stia procedendo bene. Forse potevo giocare di più, ma non mi preoccupo. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, sappiamo quale sia il nostro valore e restando uniti alla fine ci riusciremo“. Durante il periodo alla Spal trova anche la convocazione in Nazionale Italiana Under 20 di Carmine Nunziata. Una convocazione che si ripete anche adesso ma grazie alle prestazioni con la maglia del Cagliari: “Venire in Nazionale mi aiuterà anche a ritrovare il ritmo partita. L’Under 21 è il passaggio necessario per arrivare pronti ai traguardi più importanti. Ma l’aspetto fondamentale è rimanere concentrati e dare il massimo perché dobbiamo assolutamente qualificarci all’Europeo“.