Il “figlio” di Siracusa fa il suo esordio tra i grandi: Morreale vuole continuare a sognare con i siciliani

Il classe 2008 ha giocato 86 minuti nella prima di campionato della squadra di Turati.

Il sogno di ogni bambino? Giocare a calcio con la squadra della propria città, quella di cui si è tifosi sin dalla nascita. E Mattia Morreale questo desiderio lo ha realizzato. Il classe 2008, a soli 17 anni, ha giocato dal 1′ nella sfida del suo Siracusa contro la Salernitana all’Arechi nel debutto stagionale.

Nato e cresciuto proprio a Siracusa, Morreale ha vissuto una notte da sogno. Ma non a caso. Perché il giovanissimo trequartista (che può giocare anche come ala sinistra) che era già subentrato nella sfida di Coppa Italia Serie C con il Foggia, ha ben figurato, nonostante il risultato, nella partita persa contro i granata in Campania.

Un futuro davanti e una storia tutta da scrivere. Anche se quest’anno ci sarà da lottare e faticare. In campo, ma anche a scuola, dove Morreale quest’anno frequenterà il quarto anno del Liceo. Prima a lezione, poi agli allenamenti: perché per raggiungere i propri obiettivi bisogna lavorare tanto.

Nella sfida con la Salernitana, Turati lo ha schierato da titolare, lasciandolo in campo per 86′. Prima di toglierlo tra gli applausi dei pochi (a causa delle restrizioni sulla vendita dei biglietti) spettatori presenti in tribuna all’Arechi.

Grinta e determinazione in campo, con la voglia di stupire

Sul campo, Mattia ha mostrato grinta e determinazione, lottando su ogni pallone e facendo vedere qualità non da poco. C’è ancora spazio per crescere ma “U’ Picciriddu”, come lo hanno soprannominato dalle parti di Siracusa, ha un futuro davanti.

Cresciuto nei Pulcini della Pantanelli, il suo percorso l’ha visto passare prima all’Accademia Siracusa e poi al Siracusa. Nel mezzo anche uno stage alla Fiorentina nel 2021. Esperienze e ricordi, che sono serviti a Morreale per costruirsi il suo percorso nel mondo del calcio.

La voglia di conquistarsi il posto

Mattia è sceso in campo con il Siracusa nella prima giornata anche a causa della rosa “corta” a disposizione di Turati. Ma Morreale ha voglia di lottarsi il posto anche con i nuovi acquisti che stanno arrivando in Sicilia.

Grinta, passione, cuore e determinazione. Con un pizzico di spensieratezza e voglia di sognare: il giovane classe 2008 è pronto a stupire nel calcio dei grandi. Ma rimanendo con i piedi per terra. D’altronde, succede solo a chi ci crede. E Morreale ci sta credendo tantissimo.