Giochi di cambi maglie e di omonimia. Il calcio, a volte, sa regalare anche scenari simili. Parliamo di Icardi, ma che di nome fa Simone. Ai margini del progetto con la maglia del Cittadella, il giocatore si era ritrovato senza squadra. Fino a quando non ci ha pensato la FeralpiSalò a dargli una sistemazione. Da un Icardi, all’altro: anche il campione argentino ex Inter e Sampdoria, escluso da Galtier al Psg, sta per cambiare aria, destinazione Galatasaray (Turchia). Da Mauro, a Simone, storie di destini incrociati e molto simili. Narrazioni di un periodo tutt’altro che positivo e il profumo di una rinascita all’orizzonte. Argentino uno, di Roma l’altro. Attaccante Mauro, centrocampista Simone.
Non sono fratelli e non si sono mai affrontati in carriera. Ma entrambi hanno vissuto un’estate turbolenta. Fuori dai progetti delle loro rispettive squadre, ma con una voglia matta di ripartire. Piede diverso, certo. E anche tanti chilometri di distanza. Ma un filo conduttore mai stato così resistente. Mauro e Simone Icardi sono adesso pronti a rinascere: il primo dalla Turchia e il secondo dalla Serie C. Quest’ultimo, ha già giocato 49′ alla prima di campionato contro l’AlbinoLeffe. Qualità, quantità, e una vittoria per 0-1 portata a casa. 30 presenze in tutte le competizioni per l’argentino e appena 14 per il ragazzo nato e cresciuto a Roma. Dalla Ligue 1 alla Serie B, un viaggio e una valigia che contiene gli stessi desideri. Parola d’ordine: resurrezione.
La carriera di Simone inizia dal Racing Roma Club, una piccola realtà della Capitale. Ottiene la promozione dalla Serie D alla Serie C, consacrandosi come uno dei migliori centrocampisti della categoria. Collezione 27 presenze impreziosite da 3 gol e 1 assist. In Serie C, un anno dopo, gioca un po’ meno: 11 apparizioni condite da 1 gol. La prossima fermata si chiama Catanzaro, in Calabria. Uno dei migliori, sempre. 40 presenze, 3 reti e 5 assist. Nel 2017 arriva l’esordio in Serie B con la maglia della Virtus Entella. Quell’anno 12 presenze (di cui 2 ai playout) e una retrocessione amara. L’anno successivo resta ancora in Serie C, e gioca 28 volte mettendo a segno 1 rete.
Poi ancora Siena, sempre in Lega Pro, nel Girone A e Casertana. Decisamente migliore quest’ultima esperienza con 29 presenze e 3 gol in bacheca. Di nuovo la Serie B sullo sfondo. Un’opportunità importante. La maglia è quella del Cittadella, con cui scende in campo 13 volte. Quest’estate si ritrova svincolato e lo “salva” la FeralpiSalò. Sembra la carriera di un 30enne, per quanto sia stata intensa. In realtà Simone, l'”altro Icardi, di anni ne ha soli 25, 4 in meno di Mauro. La sensazione, è che il bello debba ancora venire.
A cura di Manuele Nasca
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