“Altro che pizza, per quello che hanno fatto i ragazzi meritavano una cena a base di pesce”, questa è la descrizione di uno degli ultimi post sui profili social del Messina. E’ il riassunto di una squadra che scherza, che gioca a calcio e che sta risalendo la china in classifica da quando in panchina è tornato Ezio Raciti. Dal momento in cui è approdato alla guida dei giallorossi, infatti, l’allenatore ha collezionato tre vittorie in altrettante partite. Un ruolino di marcia notevole, che ha donato entusiasmo a una rosa che, nell’ultimo periodo, sembrava essersi smarrita. Il gruppo sembra essere tornato compatto e coeso, dentro e fuori dal campo come dimostrano i sorrisi alla cena prima della partita con l’Avellino, offerta da… Fumagalli.
La rinascita del Messina parte dall’allenatore, ma anche dai giocatori. Vecchi e nuovi. Da chi è arrivato a stagione in corso a chi ha ritrovato la ‘retta via’ dal momento in cui è tornato Raciti, sono tanti i calciatori che si stanno rendendo protagonisti con i colori giallorossi. Primo tra tutti Ermanno Fumagalli, estremo difensore arrivato a gennaio dalla Viterbese. Il portiere, che a 40 anni è finalmente riuscito a esordire con la maglia del Messina, sta parando letteralmente di tutto. Soltanto due gol subiti in tre gare e tanti interventi decisivi che hanno salvato la squadra in diverse occasioni. L’arte di saper attendere, a distanza da 20 anni da quelle panchine in Serie B. Un altro giocatore che è arrivato in questa sessione di calciomercato e sta sicuramente facendo bene è Oliver Kragl. Due partite e un gol per l’ex Crotone, arrivato con un unico obiettivo in Sicilia: portare la squadra alla salvezza.
Chi, invece, al Messina c’era già è Ibourahima Baldé. Tre gol nelle ultime tre partite per il fratello di Keità, ex calciatore di Lazio e Inter, dopo una prima parte di stagione a secco. Anche nella scorsa stagione, sotto la guida di Raciti, aveva fatto bene in Lega Pro e, adesso, con il ritorno dell’allenatore, vuole continuare a fare bene. Non passano inosservate neanche le giocate di Mallamo e Fofana, vere proprie ‘dighe’ davanti alla difesa giallorossa. Tutta la squadra gira, gioca bene e si diverte: la cura Raciti sta funzionando.
Ezio Raciti è un po’ come Davide Ballardini: l’uomo delle salvezze a campionato in corso. Due salvezze conquistate da subentrato in carriera sulle panchine di Messina e Siracusa. Questione di mentalità. La sua squadra, in tre partite, ha conquistato tre vittorie (conquistando 9 punti), segnando 7 gol e subendo solo 2 reti. Numeri da capogiro se pensiamo che nelle precedenti 20 giornate i gol segnati erano stati solo 14, le reti subite erano 34 e i punti conquistati 11. L’esperto allenatore ha dato lo ‘scossone’ che serviva alla squadra. Divertimento e duro lavoro, questi sono i due punti principali del ‘metodo Raciti’. Soluzioni semplici ma efficaci, che stanno dando i risultati aspettati. Ezio Raciti e Messina verso un unico obiettivo: rimanere in Lega Pro e risalire la china.
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