Playout Serie C, Messina-Foggia: obiettivo salvezza

Pierluca Luciani, attaccante del Messina. Credit: Facebook ACR Messina
Come arrivano le due squadre allo spareggio salvezza
Ora o mai più. È tutto pronto al Franco Scoglio di Messina per il match tra Messina e Foggia, in programma alle 15 e valevole per l’andata dei playout di Serie C. Per le due squadre questa rappresenta l’ultima chiamata per riuscire a mantenere la categoria ed evitare la retrocessione tra i dilettanti.
Il piazzamento al termine della regular season ha costretto entrambe le squadre a giocarsi la permanenza tra i professionisti in una doppia sfida ad altissima tensione. Questo primo confronto potrebbe già indirizzare la lotta per la salvezza.
Il Messina ha chiuso la stagione al diciottesimo posto con 25 punti, sei in meno rispetto al Foggia diciassettesimo. Un divario che peserà non poco nella doppia sfida playout: i rossoneri, forti del miglior piazzamento in classifica, potranno contare su due risultati su tre per conquistare la salvezza. Più complicata la missione dei giallorossi, che per restare in Serie C saranno costretti a vincere.
Chi riuscirà ad avere la meglio?
Messina, il momento della verità
Definire travagliata la stagione dei giallorossi è un eufemismo. Tra problemi societari e penalizzazioni, il Messina non ha mai gettato la spugna, cercando in tutti i modi di evitare la retrocessione diretta. La squadra è riuscita a dare risposte convincenti sul campo, chiudendo la stagione nel migliore dei modi con 4 vittorie nelle ultime 5 partite. Trascinati da bomber Luciani, autore di ben 10 gol nelle ultime sette gare, i siciliani sono attesi adesso dalla sfida più importante.
Nella giornata di venerdì, i tifosi hanno caricato la squadra in vista dei playout, facendo sentire il proprio sostegno in occasione dell’allenamento a porte aperte organizzato dal club. “È stato un bellissimo momento di passione“, ha commentato l’allenatore giallorosso, Antonio Gatto. “I ragazzi sono stati felici di ricevere l’abbraccio dei sostenitori e raddoppieranno le forze anche per loro. Un’unione che ha inorgoglito tutti, evidenziando il connubio forte tra squadra e città. Speriamo di portarla anche in campo”. Gatto dovrebbe affidarsi a Krapikas in porta. La difesa dovrebbe disporsi a 4, con Lia e Dumbravanu sugli esterni e Marino e Gelli come centrali. In mezzo al campo pronti Garofalo, Buchel e Crimi e sulla trequarti fiducia a Petrucci e Tordini. In attacco pronto Pierluca Luciani.

Foggia, vietato sbagliare
Situazione complessa anche a Foggia. La squadra, che aveva cominciato la stagione con ben altri obiettivi, si ritrova coinvolta nella bagarre per la retrocessione. Le ultime settimane hanno portato grandi cambiamenti in casa rossonera. Dalle dimissioni del presidente Canonico fino all’esonero di Zauri, il futuro del Foggia adesso appare quanto mai incerto e sui pugliesi incombe lo spettro della Serie D. La squadra, adesso guidata da Antonio Gentile, ha chiuso la stagione con 6 sconfitte negli ultimi 7 match. Un rendimento decisamente negativo, che ha fatto sprofondare il club in classifica fino alla zona playout.
Adesso, però, non si può più sbagliare. Gentile ha voluto spronare la squadra nella conferenza della vigilia: “La squadra è carica, non ha alternative” – ha esordito così nella conferenza pre-gara l’allenatore del Foggia – “E’ inutile fossilizzarsi sui problemi che ci sono già, siamo arrivati a un punto di non ritorno. L’orgoglio sta venendo fuori, i ragazzi si stanno allenando bene e bisogna concentrarsi su domani. Chi sta qui ha acquisito delle visioni per cui devono pensare al loro percorso e non al contesto”. In vista della gara non ci saranno Vezzoni, Danzi, Camigliano e De Lucia. Ci sarà invece Mazzocco che, puntualizza Gentile, “Non gioca da tanto ma mi fa piacere avere questi ragazzi in gruppo”. Gentile si affida a Perina in porta. Difesa a 3 con Salines, Dutu e Parodi. A centrocampo linea a 5 con Silvestro, Tascone, Da Riva, Gala e Felicioli e il tandem d’attacco sarà composto da Orlando ed Emmausso.