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Messina, Gatto: “La città deve essere comunque orgogliosa di questi ragazzi, nonostante la retrocessione”

La squadra del Messina schierata per la foto pre partita

La squadra del Messina schierata per la foto pre partita / Credit FB ACR Messina

Le parole dell’allenatore giallorosso dopo la retrocessione in Serie D.

La Serie D è divenuta realtà per il Messina. I giallorossi, al termine di una stagione complicata sotto diversi aspetti, non riescono a evitare il ritorno in quarta serie.

La sconfitta dello Zaccheria contro il Foggia ha condannato all’inferno i giallorossi. Un risultato che è stato ovviamente commentato al termine della gara dall’allenatore giallorosso Antonio Gatto

Non è stato un bel pomeriggio ma – ha sottolineato immediatamente l’allenatore giallorosso – va reso omaggio a una grande squadra come il Foggia. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, abbiamo fatto la nostra partita. Purtroppo una delle due squadre doveva retrocedere“.

A un mese di distanza i valori in campo sono sembrati estremamente diversi ma Gatto ha una giustificazione chiara: “Rispetto alla gara d’andata è cambiata la posta in palio. Le situazioni erano diverse. La testa delle due squadre erano indirizzate solo a questo doppio confronto“.

Gatto: “Dobbiamo essere fieri di aver avuto un gruppo di uomini”

Nel corso della gara, poi, non sono mancate delle considerazioni sulle scelte fatte: “Sono state un po’ obbligate. Siamo spiaciuti per non aver regalato ai tifosi la salvezza“.

Al termine della conferenza, però, Gatto ha anche precisato: “Dobbiamo essere fieri di avere un gruppo di uomini, che ha messo da parte tutte le problematiche e che ha messo da parte tutto quello che è successo negli ultimi mesi. Semplicemente dall’altra parte c’era una squadra con lo stesso nostro obiettivo. Messina deve comunque essere orgogliosa di questi ragazzi. Il calcio e la vita vedono qualcuno vincere e qualcun’altro perdere, è così. Bisogna avere la capacità di ripartire“.