Messina, Krapikas: “Vergognoso come la squadra sia stata lasciata sola”

Messina-Foggia, la coreografia dei tifosi giallorossi
Il portiere giallorosso ha diffuso, attraverso i propri profili social, un messaggio dopo la stagione che ha portato il Messina in D.
Non si è conclusa nel migliore dei modi la stagione del club siciliano. Il Messina infatti, anche a causa dei problemi economici che hanno caratterizzato l’annata del club dello stretto alimentando lo stato di incertezza, è retrocesso in Serie D dopo il doppio confronto ai playout con il Foggia.
Decisiva la rete dell’ex di giornata Michele Emmausso. Il classe 1997, che aveva già vestito nel corso della scorsa stagione la maglia dei siciliani, con il suo gol ha regalato ai rossoneri una salvezza insperata.
Delusione e dubbi sull’avvenire intorno all’ambiente giallorosso come testimonia il messaggio che il portiere Titas Krapikas ha lasciato sui propri profili social.
Così il classe 1999: “Era l’epilogo che nessuno avrebbe voluto, ma spesso le battaglie peggiori si affrontano fuori l’area di gioco e, per quanto l’orgoglio ne sia uscito piegato, la dignità non l’abbiamo persa su quel campo”.
Krapikas: “Abbiamo fatto di questa follia la nostra missione”
Il portiere lituano ha poi proseguito parlando dell’annata: “È stato un anno sofferto, colorato con tantissimi momenti di buio, in cui spesso abbiamo faticato a dare un senso a tanto sacrificio”.
L’ex Sampdoria e Audace Cerignola ha poi concluso: “Trovo vergognoso come una società calcistica con così tanta storia sia stata letteralmente abbandonata al proprio destino, ma ne abbiamo preso atto e abbiamo fatto di questa “follia” la nostra missione”.

La stagione del Messina
Il club siciliano, come detto in precedenza, è retrocesso “solo” dopo i playout. In una stagione caratterizzata dalle esclusioni di Taranto e Turris, i giallorossi, come ogni società del girone, hanno subito una decurtazione di punti che hanno contribuito a concludere la regular season al diciottesimo posto a quota 25 punti.
Un rendimento che è stato però influenzato dalle dinamiche societarie. Nel corso dell’annata, il club ha anche ricevuto una penalizzazione di quattro punti a causa delle inadempienze amministrative. Insomma, questa retrocessione è stata solo la ciliegina di un’annata da dimenticare.