La Serie C scopre Busatto. A Messina sono tutti pazzi per lui

Alla scoperta del bomber scuola Vicenza

28 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Dopo il gol vittoria di mercoledì scorso contro la Paganese, Tommaso Busatto è entrato nei radar degli osservatori di Serie C. Il classe 2002 ha fatto il suo ingresso in campo nel recupero ed è riuscito a salvare il Messina, regalando gli ultimi tre punti dell’anno che hanno rilanciato i siciliani nella lotta per evitare la retrocessione. Originario di Cittadella, la punta proveniente dal settore giovanile del Vicenza è al suo esordio tra i professionisti in questa stagione. Ed in vista del 2022 diventa un serio candidato alla maglia da titolare per dimostrare tutto il suo valore.

La stagione a Messina

In una stagione di alti e bassi, Busatto è riuscito a sfruttare ogni opportunità avuta. Le presenze sono undici, ma solo due sono dal primo minuto. La punta però non si è persa d’animo, rispondendo sempre presente nel momento in cui è stato chiamato in causa. Sotto la guida di Capuano riesce a guadagnarsi spazio nella squadra e favorito anche dai tanti casi Covid della rosa, è riuscito a mettere sempre più minuti partita dopo partita. Fino ad arrivare allo scorso turno, quando a cinque minuti dalla fine entra e all’ultimo respiro sbanca il fortino creato dalla Paganese col suo primo centro stagionale, che porta la vittoria ai suoi dopo due mesi di digiuno. La rete realizzata è la prima tra i professionisti.

La primavera del Vicenza

Facciamo un passo indietro, alla stagione 2020/2021. Quando l’attaccante era titolare fisso nella primavera del Vicenza. Nella scorsa stagione, Tommaso Busatto è stato il faro dell’attacco del Vicenza Primavera. Annata in cui è riuscito a far emergere tutte le sue caratteristiche principali. Ha messo a referto undici reti in ventidue presenze, condite da 5 assist. e una titolarità da far invidia a chiunque. Asso della manica il gol di testa, che grazie ai suoi 191 cm diventano subito il fiore all’occhiello della punta, oltre una spiccata dote da torre con spizzate che hanno regalato tanti spazi ai suoi compagni di reparto.