Il ritorno a casa e il primo allenamento con il Messina: Ragusa is back – FOTO
L'attaccante è a disposizione per le prossime partite
Redazione - Autore
Antonino Ragusa è tornato a casa, nella sua Messina. Dopo una carriera importante tra Serie A e Serie B – per lui anche l’esordio in Europa League, nella stagione 2016-2017 con il Sassuolo – il giocatore offensivo nato proprio a Messina si è trasferito nella squadra della sua città. L’obiettivo? Garantire la salvezza alla squadra giallorossa, che sta trovando continuità di risultati grazie al nuovo allenatore Raciti.
La trattativa per portarlo in riva allo stretto non è stata particolarmente complessa: “La trattativa non è stata troppo lunga. Abbiamo raggiunto l’accordo nel giro di qualche giorno senza troppi imprevisti. Il presidente ha dato grande disponibilità. È stata una trattativa abbastanza semplice. In più va inclusa la mia grande voglia di tornare a giocare e dare una grossa mano alla causa”.
Ragusa e il primo allenamento con il Messina
L’ufficialità del trasferimento è arrivata l’ultimo giorno di mercato. Oggi, giovedì 2 febbraio, c’è stato il primo allenamento di Ragusa con la sua nuova squadra. Per Ragusa questa è la seconda esperienza in Serie C, 12 anni dopo l’ultima volta. Nel 2011 Antonino era un giovane di belle speranze e vestiva la maglia della Salernitana, ora è un calciatore d’esperienza che è tornato a casa per aiutare il suo Messina a raggiungere la salvezza. “Seconda esperienza in C? Sono carico per ricominciare a giocare. Spero di dare una grossa mano ai ragazzi che stanno facendo un grande campionato”
È una questione di stimoli per l’ala: “Sicuramente è un’emozione tornare a casa dopo tanti anni in giro per l’Italia. Ci sono degli stimoli diversi da quelli che ho vissuto in questi anni. Si tratta di una situazione non facile ma è stimolante sotto tanti aspetti”. All’orizzonte, adesso, c’è l’esordio. Domenica 5 allo stadio Franco Scoglio arriva l’Audace Cerignola in piena lotta play-off, e chissà che Ragusa non cominci a scrivere la sua storia con il Messina proprio da questo match.
A cura di Domenico Giuliani
ARTICOLO PRECEDENTE
