Messina, futuro del club in bilico: decisiva l’udienza del 10 giugno

La situazione attorno al club giallorosso.

In casa Messina c’è tanta attesa per ciò che succederà nei prossimi giorni alla luce delle inchieste che coinvolgono il club e, soprattutto, a seguito della retrocessione maturata sul campo nel playout contro il Foggia.

Nelle scorse ore, la Procura di Messina ha presentato richiesta d’avvio della procedura di fallimento della società siciliana e adesso la data cerchiata in rosso sul calendario è quella di martedì 10 giugno. Le indagini stanno andando avanti e, al momento, sono due le situazioni da sottolineare e a cui è possibile far riferimento.

Da un lato, c’è l’indagine portata avanti per possibile bancarotta fraudolenta. In tal caso sono stati ascoltati Sciotto, Banchieri e il segretario della squadra come persone informate sui fatti, dato che ad oggi non c’è alcun indagato.

Dall’altra parte, come detto, ci si riconduce alla data del 10 giugno, perché ci si esprimerà in merito al fallimento del Messina, con la nomina di un curatore fallimentare che avrebbe il compito di tenere in vita la società giallorossa per rispondere alle richieste dei creditori. Questo perché la Procura ha valutato il fatto che il Messina ha accumulato una massa debitoria molto importante, a cui non si può far fronte. In questo momento non c’è nessuno che, di fatto, è in grado di pagare tali debiti e non c’è possibilità di immettere introiti all’interno del Messina.