“Mi aspetto un avversario arrabbiato, a prescindere dalle assenze. Non dobbiamo pensare agli altri, vogliamo solo chiudere bene il 2021 davanti ai nostri tifosi”. Michele Mignani mette sull’attenti il suo Bari in vista dell’impegno del San Nicola contro il Potenza, start del girone di ritorno nel gruppo C che vede Antenucci e compagni davanti a tutti in classifica. “Non potrei mai accettare una squadra che sottovaluta l’avversario, è una partita particolare. Capita prima delle vacanze, dopo alcune sfide molto attese e sentite. Però non conta l’avversario. Conta l’obiettivo”.
Bari che guida la classifica con 41 punti, a +7 sul Monopoli secondo. “Da allenatore è la prima volta che sono in vetta con un margine così ampio – racconta Mignani – da giocatore mi è successo ma conta poco. Per natura non ho mai pensieri che vanno molto in là. Penso a lavorare, in ritiro eravamo 9 a causa del Covid ma io guardavo sempre e solo al giorno dopo. Confido solo nell’abnegazione dei ragazzi, è stato questo il nostro segreto fino a questo punto del campionato. Ora abbiamo troppo bisogno di fare una grande partita domani”.
“La squadra sta bene a livello fisico e mentale, mi aspetto una grande partita” è il manifesto scelto da Mignani per l’ultima del 2021. Out ci sarà Terranova, squalificato (“Ho due centrali di ruolo, stiamo allenando De Risio a fare il centrale di difesa come alternativa poi abbiamo giocatori esperti come Pucino, Mazzotta e Belli che hanno la struttura per giocare una partita in quel ruolo”). Mignani annuncia un’altra assenza: “Marras ha avuto un problema nel corso di un allenamento, una ricaduta del problema che aveva già avuto in precedenza. Il nostro staff medico lo sta seguendo con attenzione e ci sono dei tempi di recupero da rispettare. Domani non ci sarà”.
Alla sfida contro il Potenza, il Bari arriva con nove diffidati: “Non ricordo una squadra che prenda nove ammonizioni tutte prese in una partita – sorride Mignani – seguo quello che mi dice la testa, farò valutazioni sulle condizioni attuali e non guarderò alle diffide. Ne abbiamo tanti che con un giallo vanno verso la squalifica”. Poco spazio al mercato: “Ci prenderemo qualche giorno per staccare la spina poi con il direttore ragioneremo sul futuro”.
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