Bari, Mignani: “Ad Andria sarà una battaglia sportiva. Antenucci esempio”

20 Novembre 2021

Luca Guerra - Autore

“Ogni partita è diversa. Dobbiamo ritrovare la consapevolezza dei nostri mezzi. La nostra serenità, capacità di riconoscere i momenti delle partite“: il Bari prepara il derby di domenica alle 17.30 sul campo della Fidelis Andria e Michele Mignani ha le idee chiare per una sfida che torna a giocarsi in gare ufficiali in campionato a 27 anni dall’ultima volta. “Domani è un derby, l’avversario ci aspetterà con il coltello tra i denti. Dobbiamo essere pronti”. Messaggi brevi quanto efficaci, quelli trasmessi dall’allenatore alla vigilia della 15^ giornata del girone C di Serie C.

Bari pronto per Andria, Mignani: “Altra storia rispetto alla Coppa Italia”

In stagione, le due squadre si sono già affrontate: 21 agosto 2021, Coppa Italia. La Fidelis Andria passò per 1-0 al San Nicola contro il Bari e rovinò l’esordio ufficiale in biancorosso a Mignani. “Loro sono esperti e da allora hanno anche cambiato allenatore: ci mettono tanta corsa e agonismo, sono una squadra che gioca a calcio. Noi nel momento in cui abbiamo affrontato la Coppa venivamo da un ritiro particolare, con mercato da completare e organico da definire. Qualcosina l’abbiamo fatta”. Il riferimento è al primato nel girone con 30 punti, +18 sul prossimo avversario: “Per gli altri può essere una motivazione in più. Una squadra che ha un obiettivo come il nostro deve moltiplicare sempre le forze – il manifesto di Mignani – il calcio non è una scienza esatta, alle volte ci sono fattori esterni. Sarà una battaglia sportiva”. Sono fresche le due sconfitte di fila fuori casa, contro Virtus Francavilla e Juve Stabia: “Dobbiamo gestire le emozioni nel modo giusto – osserva l’allenatore – cercando di capire che ogni partita può creare problemi. Ma non dobbiamo avere ansia di pareggiarla subito”.

“Antenucci esempio, gli altri si devono adeguare”

L’allenatore del Bari ha anche parlato degli equilibri interni: “Bisogna per forza dare priorità agli atteggiamenti. Lo esigo e lo prendendo. Cerchiamo di stimolare quelli che per un motivo possono abbassare il livello di intensità. E quindi ho ancora più possibilità di scegliere. Se si è sacrificato Antenucci con grande professionalità e logorio interno, lo possono fare tutti. Mirco è stato un esempio, anche gli altri si devono adeguare”. Parole di stima anche per Botta: “Giocatore che nel bene e nel male ha qualcosa di diverso – lo definisce Mignani – spende molto durante la partita. 6,5 km percorsi nella partita con la Juve Stabia. Anche io l’ho rivisto bene al livello fisico; stiamo cercando di provare a togliergli un po’ di lavoro nella fase di non possesso. Gli sto dando continuità”.

La probabile formazione

“Stiamo arrivando tutti più o meno ad avere la stessa condizione – dice Mignani dei suoi – Di Gennaro è cresciuto molto, ma aveva avuto un problema che ha franto il suo percorso”. Proprio il centrocampista è uno dei dubbi di formazione in vista del derby di Andria: se dovesse essere confermato tra i titolari, Maita e uno tra Mallamo e Scavone saranno gli interni. In alternativa c’è Maita come playmaker. D’Errico, ex della partita, va verso la panchina. In attacco con Botta e Antenucci è corsa a tre Cheddira-Marras-Simeri. In difesa ballottaggi Celiento-Gigliotti e Mazzotta-Ricci.


BARI (4-3-1-2) probabile formazione vs Fidelis Andria: Frattali; Pucino, Terranova, Gigliotti (Celiento), Mazzotta; Mallamo, Maita, Scavone (Di Gennaro); Botta; Cheddira (Marras), Antenucci. All.: Mignani