“Partita trappola? Dipende sempre da come si intende l’impegno. Noi abbiamo preparato la partita nei pochi giorni che abbiamo avuto, abbiamo giocato tante gare dispendiose sotto tanti aspetti. Abbiamo troppo bisogno di fare punti e io ho cercato di essere il più chiaro che potevo per dire ai ragazzi che non è il colore della maglia o il nome dell’avversario che affrontiamo a fare la differenza. Conta l’obiettivo che abbiamo”. Michele Mignani, allenatore del Bari, prepara con questo spirito la sfida che vedrà Antenucci e compagni opposti alla Vibonese nella 33esima giornata del girone C di Serie C.
“Per me è come se fosse la prima giornata di campionato, non ho altri pensieri e altre sensazioni. Dobbiamo solo fare punti”. Questo il manifesto virtualmente affisso da Mignani – che a Vibo celebrerà le 200 panchine tra i pro – sullo spogliatoio del Bari. Domenica sul campo di fronte ci saranno due squadre separate da 49 punti. “La classifica dice che la Vibonese è in fondo alla classifica ma guardando la loro squadra si capisce che la qualità non è quella di una squadra ultima in classifica. Noi abbiamo bisogno di punti, il campionato è ancora lungo anche se non lunghissimo. Tutte le partite da questo punto in poi hanno un coefficiente di difficoltà elevatissimo“.
I punti sono 68, il vantaggio sul secondo posto è di +10. Per la matematica promozione mancano nove punti: “Per me la bravura di questa squadra è stata l’avere costanza – ammette l’allenatore del Bari – merito di un atteggiamento e uno spirito portati in campo durante gli allenamenti e alla domenica. Questo mi rende orgoglioso e spero che sia la parte predominante anche domani“. Questo Bari si sta anche specializzando in gol lampo in avvio di secondo tempo: “Io credo che all’interno dei 90 minuti ci sono sempre situazioni diverse. Magari nei primi minuti del primo tempo le squadre avversarie partono forte e magari all’inizio del secondo tempo sono più rilassate. Però non a tutto c’è una risposta, quando entriamo nello spogliatoio lavoriamo sulla concentrazione massima e questo ci porta magari a fare gol“.
In vista della trasferta di Vibo, Mignani deve fare i conti anche con l’infermeria: “Botta e Pucino, che erano quelli che non stavano ancora benissimo, hanno lavorato con la squadra e sono in crescita. Non hanno problemi, poi faremo le nostre valutazioni per capire chi è in condizioni ottimali – spiega l’allenatore – Galano e Citro non saranno della partita, Frattali sta recuperando velocemente ma non sarà con noi alla pari di Ricci. Belli sta migliorando molto e penso che per la prossima settimana recupereremo buona parte di questi ragazzi”.
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