Credit: Calcio Foggia/ Antonellis
Nuova tappa dei MeetandGreet targati Sky rivolti alla Lega Pro. Secondo appuntamento stagionale nella città di Foggia, con tantissimi sostenitori rossoneri che hanno avuto la possibilità di incontrare i calciatori nella giornata di giovedì 14 marzo. Nello store Sky, situato nel centro della località pugliese, erano presenti tre acquisti della sessione invernale del calciomercato rossonero: Rolando, Tascone e Millico. I calciatori hanno firmato autografi e scattato selfie durante l’intera durata dell’iniziativa. Ai nostri microfoni è, poi, intervenuto Vincenzo Millico. L’attaccante classe 2000 ha parlato del sul suo arrivo a Foggia e della situazione attuale della squadra.
Un matrimonio casuale? Nient’affatto, l’approdo in Puglia del 23enne arriva dopo un lungo interessamento: “Sono tanti anni che il Foggia ci sta provando, mi ha chiamato e mi ha fatto sentire il calore. Era ciò di cui avevo bisogno, sentire l’affetto e sentire di essere desiderato e quindi ho accettato con grande orgoglio questa corte che va avanti da diverso tempo“. Millico, poi, si è espresso anche sui miglioramenti della squadra nell’ultimo periodo. “Sono qui da due mesi ed è normale che all’inizio ci fossero delle difficoltà. Eravamo tanti giocatori nuovi. Ci è voluto del tempo per diventare squadra, per conoscerci bene con gli altri e come in qualsiasi sport collettivo appena crei compattezza, i risultati sono favorevoli“.
Sull’imminente big-match con la Juve Stabia, capolista indisturbata del girone C: “Ogni gara è a se ed è difficile. Loro stanno facendo molto bene in tutto il campionato, meglio di tutti. Per noi deve essere però una sfida come le altre, da provare a vincere. Non ci deve interessare se una squadra sta andando bene o male, noi dobbiamo puntare alla vittoria“.
La sua esperienza a Foggia fino a questo momento, gli ha visto collezionare 1 rete e 6 assist, un rendimento che Millico ha commentato così: “Mi aspettavo qualche gol in più però finché gli assist servono per aiutare la squadra a portare a casa punti importanti va benissimo così“. Infine anche un ricordo dell’esperienza, ad oggi, più importante della sua carriera, quella con la maglia del Torino, con cui ha registrato ben 15 presenze nella massima serie del campionato italiano: “Si è trattata della prima fase del mio percorso da calciatore, una bella esperienzza, un ricordo che mi porto sempre con me, sperando che il futuro possa essere altrettanto luminoso“.
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