Modena, ora ci pensa bomber Marotta: “Segnare mi è mancato tantissimo”

Ritorna al gol l'attaccante di Tesser, da sempre tra i più affidabili realizzatori dell'intera serie C. Ora il Modena può davvero ingranare le marce alte

6 Ottobre 2021

Redazione - Autore

A Modena è finalmente scoccata l’ora X. Quella di Alessandro Marotta, attaccante principe della squadra allenata da Attilio Tesser ed elemento di spicco dell’intera rosa. Dopo un avvio a singhiozzo, dal punto di vista realizzativo, ecco che bomber Marotta è ritornato con forza ad essere decisivo nell’ultimo weekend. Porta infatti la sua firma la rimonta contro la Lucchese, passata in vantaggio a metà primo tempo e riacciuffata in un finale al cardiopalma, dove Marotta ha rivestito i panni del bomber risolutore. Con questa vittoria, il Modena è salito al quarto posto, in condominio col Siena, a quota 12 punti. Con la vetta, targata al momento Reggio Emilia, che dista ora cinque lunghezze. Ma con l’asso Marotta nella manica del tecnico Tesser, la salita sembra decisamente meno ripida.

Modena, le parole di bomber Marotta dopo la doppietta con la Lucchese

Ed in esclusiva per LaCasadiC le parole del bomber napoletano, raccolte dall’ufficio stampa del Modena. Parole che sanno tanto di liberazione: “Mi mancava tantissimo segnare, non lo nascondo. Non vedevo l’ora di ritornare al gol in questa maniera, segnando reti pesanti e che hanno portato tra l’altro anche la prima vittoria in casa. Li dedico alla mia famiglia, che mi sopporta e mi supporta sempre anche nei momenti bui e nervosi. Inoltre vorrei dedicarli ai nostri tifosi, perchè sotto l’aspetto realizzativo era un periodo un po’ triste per me ma non mi hanno mai lasciato solo, incoraggiandomi tanto”.

Una squadra che, rosa alla mano, sembra tra le più attrezzate dell’intera serie C. Ma, soprattutto, costruita con all’interno il giusto mix di calciatori esperti e giovani promesse. Un composto da maneggiare con cura, poichè potrebbe diventare deflagrante: “E’ chiaro che ci sia concorrenza, in una squadra così è giusto. Ci sono anche giovani molto bravi come Giovannini e Bonfanti che sicuramente hanno talento. Se sapranno ascoltare i più grandi ne gioveranno. Nelle ultime apparizioni si sono visti netti miglioramenti generali, le ultime prestazioni sono state buone e positive. Nell’ultima in casa, forse, sotto l’aspetto del gioco non abbiamo fatto quello che volevamo. Ma a livello caratteriale abbiamo sempre dimostrato di esserci con la testa. Questo girone dicono sempre che sia quello meno impegnativo, io non ci giocavo da un po’ ma devo dire che invece è complicatissimo. Abbiamo giocate contro squadre che ci hanno fatto capire che sarà una battaglia ogni domenica, perchè sono molto organizzate. Alla prossima affronteremo il Pontedera, sarà una sfida difficile contro una squadra giovane.