Chissà in quanti a Modena avranno visto il celebre film di Massimo Troisi, “Scusate il ritardo”. In effetti si addice molto all’avvio di stagione della squadra allenata da Tesser. Dopo una partenza a singhiozzo, un po’ in chiaroscuro e…in ritardo appunto rispetto alle prime della classe, ora con tre vittorie consecutive e dodici punti nelle ultime cinque partite è ritornato con forza al tavolo delle grandi.
Una squadra costruita per vincere, che ha cambiato tanto in poco tempo e che aveva bisogno di essere aspettata. La guida esperta di Attilio Tesser sta poi facendo il resto. Nell’ultimo weekend, il Modena si è sbarazzato agevolmente dell’ostacolo Olbia, battuto in trasferta con il risultato di 3-0. Un’ennesima prova di forza che consegna ad un campionato quantomai equilibrato una forte pretendente. Ma non nuova, perchè le potenzialità della squadra erano ben note a tutti sin dall’inizio della stagione.
Un attaccante principe, catalizzatore di tutti i palloni e finalizzatore della manovra, questa squadra non lo ha ancora eletto. Nonostante in rosa ci siano nomi eccellenti, come quello del sempreverde Marotta e del giovane Bonfanti. Ma qui la sensazione è che vadano in gol un po’ tutti. Finora il capocannoniere è proprio Bonfanti con tre reti, giovanissimo attaccante classe 2002 prelevato in estate dall’Inter. Seguono, a quota due gol, i vari Ogunseye, Mosti, Minesso e lo stesso Marotta. Un gol anche per il difensore Ingegneri ed il centrocampista Armellino. Una vera e propria cooperativa del gol, con l’obiettivo di rilanciare le quotazioni gialloblù.
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