Quintultima contro terzultima. La classifica è corta ma una vittoria, a questo punto della stagione, potrebbe significare una svolta verso la salvezza. Ce la metteranno tutta Monterosi e Fidelis Andria, che si incontreranno sabato pomeriggio alle 14.30 al “Rocchi” di Viterbo nello scontro diretto, per tirarsi fuori dalla zona playout.
Le due squadre, seppur impantanate nella zona bassa della classifica nel girone C di Serie C, hanno uno score invidiabile negli scontri diretti. Se si considerano le sei squadre che occupano la zona più bassa della graduatoria (Vibonese, Messina, Fidelis Andria, Potenza, Monterosi, Campobasso e Paganese), Monterosi e Fidelis Andria hanno conquistato più punti di tutte. I laziali hanno messo da parte 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 pari e una sola sconfitta. Rispondono i pugliesi con 10 punti conquistati contro le dirette concorrenti grazie a 3 vittorie, un pari e una sola sconfitta. A quota otto punti anche il Messina, un punto dietro Paganese e Vibonese, 6 punti conquistati dal Campobasso e 5 dal Potenza.
Il Monterosi ha conquistato due vittorie pesantissime contro Messina e Paganese a soli otto giorni di distanza. Una vittoria di misura. A cavallo tra settembre e ottobre, la squadra allora guidata da D’Antoni, viaggiava a vele spiegate toccando anche la zona playoff. La Fidelis Andria ha vissuto, fino ad ora, un percorso opposto. Durante la gestione Panarelli i pugliesi non sono riusciti a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione restando, per qualche settimana, anche all’ultimo posto. Con l’arrivo del nuovo allenatore Ciro Ginestra c’è stato il cambio di passo. Dieci punti in nove partite e due vittorie in Coppa Italia di Lega Pro che sono valse l’approdo in semifinale.
Nel momento più positivo della stagione del Monterosi il trascinatore dei laziali è stato l’attaccante ex Triestina Rocco Costantino. Quattro marcature stagionali prima dell’infortunio. Ora il Monterosi si aggrappa a Davide Buglio, centrocampista adattato a trequartista e che sta ripagando la scelta di Menichini. La Fidelis non ha un vero e proprio bomber. Cinque calciatori a quota due reti siglate tra cui Bubas e Casoli, diventato capitano per l’assenza di Benvenga (anche lui con due gol in campionato).
Uno scontro diretto che può dire tanto per il prosieguo della stagione. Con due squadre “specialiste”, non mancheranno le emozioni.
A cura di Raffaele Galasso
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