Non è stato un sabato semplice per Gabriele Morelli. Il terzino destro classe 1996 dell’ACR Messina è stato infatti espulso nel match casalingo perso contro la Juve Stabia. Un cartellino rosso pesante, in quanto gli è costato tre giornate di squalifica: “per avere, al 36°minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario – si legge nel comunicato pubblicato dal Giudice Sportivo – in quanto, a gioco fermo, lo colpiva volontariamente con uno schiaffo al volto, dopo essere venuto a contatto con lui testa contro testa“. Niente da fare dunque per il giocatore, costretto a saltare le sfide contro Campobasso, Catanzaro e Avellino.
Una stagione particolare la sua: un gol e tre assist per un avvio super, poi però il Covid e tutte le ripercussioni che può avere sulla vita di un atleta. Come la miocardite per esempio, con cui Gabriele deve farei conti. Tanta attenzione e prudenza, che lo costringono a saltare 14 partite. Fuori da metà novembre a inizio febbraio, infine il ritorno in campo e le vittorie contro Monopoli e Vibonese prima dei fattacci contro la Juve Stabia.
Nella stagione 2018/2019 il terzino 25enne indossava la maglia della Juventus U23, dove arrivò in prestito dal suo Livorno. 27 partite totali e qualche allenamento anche con la prima squadra, che aveva accolto da poco un certo Cristiano Ronaldo.
In partitella spesso se lo trovava davanti, il portoghese che attaccava e lui che difendeva: “Allora esiste davvero!”, il primo commento divertito con tanto di scatto postato orgogliosamente sui social.
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