Berti, il “Gavi” italiano gioca nel Cesena: è già record per il classe 2004

Non serve cercare nei top club: il classe 2004 con più minutaggio tra i professionisti è in Serie C, al Cesena

Berti Cesena
8 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Nonostante i tanti giocatori d’esperienza che popolano i campi di Serie C, diversi giovani ragazzi promettenti vengono continuamente lanciati per farsi le ossa in questa categoria. Uno dei più interessanti è Tommaso Berti, centrocampista del Cesena che adesso può vantare anche un record italiano.

Il giovane bianconero è infatti il calciatore del 2004 ad aver giocato più minuti tra i professionisti: ben 113. Un dato molto importante, se si pensa che a marzo dell’anno scorso Berti ha compiuto 17 anni. La statistica, inoltre, non fa riferimento solo alla Serie C, ma a tutte le categorie del calcio italiano, incluse cadetteria e Serie A.

Berti e il destino targato Cesena

Nato a Cesena – e per questo coi colori bianconeri nel suo destino -, il talentuoso centrocampista ci ha messo ben poco a conquistare il suo allenatore William Viali. Dopo aver fatto il suo esordio da titolare nella partita di Coppa Italia Serie C contro la Virtus Entella, Berti ha iniziato ad avere sempre più spazio in campionato. Prima 3 minuti in campo, poi 17, 21 e infine, nell’ultima sfida con il Grosseto, ha avuto la sua prima chance in campionato dal primo minuto.

Qualcuno dirà che i giovani vengono lanciati in periodi negativi, invece il Cesena sta dando un segnale importante a tutta l’Italia. Il club romagnolo, infatti, sta vivendo un inizio di stagione incredibile ed occupa al momento il terzo posto del girone B, a quota 14 punti. In mezzo ai grandi che trascinano la squadra, c’è spazio anche per la crescita del giovane talento Berti. Per imparare a vincere direttamente sul campo.

La classe 2004 non è acqua…o forse sì?

Negli ultimi giorni l’annata 2004 sta facendo discutere molto in tutta Italia. L’esordio con la nazionale spagnola del giovane Gavi, scuola Barcellona, ha fatto preoccupare i tifosi italiani per l’assenza di un talento classe ’04 azzurro da poter lanciare. Mentre in Europa tanti giocatori di 17 e 18 anni vengono cresciuti e valorizzati con fiducia nei club di calcio, in Italia l’esempio arriva dalla Serie C. Un vanto per la categoria? Certamente, ma i risultati del giovane e del Cesena dovrebbero essere d’esempio per tutto lo Stivale. Fiducia e responsabilità, per crescere al meglio i piccoli in mezzo ai grandi.

A cura di Gabriele Ragnini