La prima volta non si scorda mai. Nella partita di ieri, mercoledì 30 novembre, contro la FeralpiSalò è arrivato l’esordio tra i ‘grandi’ per Nicolò Savona. Il terzino bianconero è subentrato nei minuti finali a Mulazzi nella sconfitta della Next Gen in Lombardia. Poco male per il classe 2003 che dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili con il bianconero addosso ha trovato l’esordio con la squadra di Brambilla. Emozioni forti per il ragazzo nato ad Aosta.
“Segnano proprio tutti”, commentava il suo compagno di squadra Leonardo Cerri sotto la foto pubblicata dal terzino dopo il gol contro il Milan primavera nella scorsa stagione. Proprio contro i rossoneri, Savona aveva esultato alla ‘Theo Hernandez‘ mimando il gesto del telefono. Da terzino a terzino, da Torino a Milano. Nato e cresciuto a Aosta, dopo i primi calci all’Aymavilles-Gressan in Valle D’Aosta, Nicolò ha fatto tutta la trafila delle giovanili con la Juventus arrivando anche a fare qualche allenamento con la prima squadra. Da Chiellini a Mckennie, passando per Alex Sandro, Locatelli e non solo. Tanti i campioni da cui il laterale difensivo ha potuto imparare e rubare con gli occhi ogni piccolo segreto. “Da piccolino, tutti gli anni, prendevo la navetta e tornavo a casa tardi per potermi allenare“. Sudore e fatica, mentalità da professionista: Savona è pronto a scalare le gerarchie in maglia Juventus.
Nonostante l’esordio sia arrivato solo contro la Feralpisalò, Savona già dalla scorsa stagione ha iniziato a allenarsi con la Juventus Next Gen. Curiosità: Nicolò è il secondo giocatore proveniente dalla Valle d’Aosta a vestire i colori bianconeri. Il primo? Hans Nicolussi Caviglia, ora in prestito al Sudtirol. Proprio il centrocampista è stato compagno del classe 2003 con la Next Gen insieme a Miretti, De Winter, Souè, Fagioli e molti altri che adesso giocano in Serie A e in giro per l’Europa.
Nella scorsa stagione, è arrivato il primo contratto dai professionisti. Un’emozione unica vissuta da chi, pur di vestire la maglia della Juventus, faceva da pendolare tra la Valle d’Aosta e Torino. La prima in Serie C per sognare in grande, la Next Gen la palestra in cui farsi le ossa: il terzino bianconero, dopo l’esordio tra i grandi, non ha nessuna intenzione di fermarsi.
A cura di Fabio Basile
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