Padova, Oddo: “Col Catanzaro saranno decisivi dettagli e pazienza”

L'allenatore dei veneti ha presentato il ritorno della semifinale playoff

Padova Oddo
28 Maggio 2022

Redazione - Autore

Padova-Catanzaro, parte seconda. Domenica 29 maggio, alle 21, si gioca il ritorno della semifinale playoff. Si riparte dallo 0-0 della gara di andata, giocata mercoledì scorso allo stadio Ceravolo. Così l’allenatore dei veneti, Massimo Oddo, ha parlato alla vigilia della partita in conferenza stampa: Stiamo bene, siamo carichi, sappiamo che sarà una partita complessa, d’altronde è una semifinale. Troviamo un avversario forte, e sarà bella anche da vedere, ma non siamo da meno. Siamo convinti dei nostri mezzi”.

Oddo: “Vivarini? Ognuno la vede a modo suo, vedremo alla fine”

Neppure il tempo di mandare in archivio l’andata che è già tempo di tornare in campo. Fuori solo Busellato: “Quando l’avversario è forte bisogna anche adeguarsi, ci siamo adattati al campo. A Catanzaro avevamo problemi anche di formazione, ora cercheremo di fare meglio in fase propositiva. Abbiamo l’ultimo allenamento, al momento non ho scelto, ma ho recuperato tutti a parte Busellato. A chi mi chiede se saremo più spregiudicati rispetto a Catanzaro rispondo che è una questione di atteggiamento, vogliamo fare meglio in fase offensiva”.

Ronaldo Padova

Credit: Martina Cutrona

Le scelte di formazione sono fatte, ma Oddo non vuole dare alcun vantaggio al collega Vivarini e non si sbottona: “Jelenic dal primo minuto penso sia difficile, ma per una ventina di minuti penso che possa entrarci. Le valutazioni da fare su Ronaldo sono molteplici da fare. Quando non ne avrà più uscirà, la partita potrebbe anche durare oltre i 90 minuti e ci devono essere riflessioni di un certo tipo. La fretta non serve a nulla. Ora siamo in perfetta parità, ci vuole lucidità e intelligenza. Chiricò adesso sta bene, aveva un problema prima di Catanzaro, ho preferito non mandarlo in campo dall’inizio anche in prospettiva del ritorno. Il 3-5-1-1 ea un piano di riserva, non avevo sostituti di Chiricò sul mancino e ho preferito così. Ho un’idea in testa, ma non sono un pazzo. Mi adatto. Vivarini ha detto che hanno dominato? Ognuno la vede a modo suo, vedremo alla fine”.