Dal gol a San Siro contro il Milan alla salvezza con il Messina: Oliver Kragl, il tedesco che ha girato l’Italia grazie al suo mancino

La storia del giocatore tedesco

30 Luglio 2023

Domenico Giuliani - Autore

Cosa ci fa un tedesco a Messina? Ci sono due possibilità: o ci è andato in vacanza per visitare la bellissima terra siciliana, oppure sta salvando la squadra dalla retrocessione in Serie D. Per Oliver Kragl, esterno offensivo 33enne nativo di Wolfsburg, si tratta del secondo caso. Arrivato a Messina a gennaio 2023 con la squadra all’ultimo posto nel girone C di Serie C, Olly (questo il suo soprannome) ha contribuito alla scalata in classifica dei siciliani che ha permesso loro di raggiungere la salvezza ai playout, battendo nel doppio confronto la Gelbison di Marco Tumminello. Nei 5 mesi in Sicilia Kragl ha messo a segno 3 marcature e 4 assist, contribuendo così direttamente a 7 gol che, per una squadra invischiata nella lotta per non retrocedere, vuol dire davvero tanto. Dopo aver raggiunto l’obiettivo salvezza, Oliver lascia il Messina tra le polemiche. La sua prossima destinazione? Con tutta probabilità sarà Trapani, che vuole essere protagonista nel girone I di Serie D.

Kragl Messina

Il gol al Milan e gli anni in B

É il primo maggio 2016. 36° giornata del campionato di Serie A. Il Frosinone, che spera in un miracolo per non retrocedere, fa visita a un Milan in lotta per un posto in Europa League. Quattro mesi prima in Ciociaria è arrivato Oliver Kragl, esterno tedesco di cui si parla un gran bene soprattutto grazie al suo mancino dinamitardo. Siamo sul finire del primo tempo quando il Frosinone (già in vantaggio 0-1 grazie al gol di Paganini) si guadagna una punizione da 35/40 metri. Donnarumma, al primo anno da titolare nel Milan, in barriera piazza il solo Josè Mauri. E ha senso farlo: difficilmente a qualcuno verrebbe in mente di tirare da lì. Oliver Kragl invece va convinto sul pallone e ci prova: ne viene fuori un tiro che finisce nell’angolino alla sinistra di Gigio Donnarumma e che vale il 2-0 momentaneo del Frosinone. É il primo (e unico) gol in A di Kragl. “Ho anche perso una lente a contatto mentre festeggiavo con le lacrime agli occhi“, racconterà il giocatore in un’intervista a Goal.com. Alla fine la partita terminerà 3-3 e il Frosinone scenderà in B, ma ormai il nome di Kragl è entrato nella testa degli appassionati sportivi italiani.

Kragl foggia

Da Crotone a Foggia passando per Benevento e Avellino: il viaggio tutto italiano di Kragl

Dopo una stagione in B con la maglia del Frosinone è il Crotone di Davide Nicola (salvatosi miracolosamente in A l’anno precedente) a credere nel sinistro di Oliver Kragl, che può tornare dunque in Serie A dopo un anno di assenza. Complice però l’esonero dell’allenatore che tanto lo ha voluto, l’esperienza in Calabria del giocatore tedesco dura solo sei mesi. A gennaio 2018 arriva il trasferimento a Foggia, nel campionato cadetto. Qui Kragl ha un impatto incredibile: in cinque mesi in Puglia segna 6 gol e 5 assist, meritandosi la conferma e ulteriori interessamenti dalla Serie A. In un’intervista rilasciata alla testata goal.com, Kragl ricorda infatti un aneddoto di mercato: “Pippo Inzaghi mi voleva al Bologna, ma non se ne fece nulla perchè il Foggia chiese 3 milioni di euro“.

kragl foggia

L’incontro con Inzaghi è però solo rimandato: nell’estate 2019 Kragl arriva nell’ambizioso Benevento allenato proprio dal campione del mondo. In Serie B i sanniti girano che è una meraviglia, stravincono il campionato e Olly dà il suo contributo: 5 gol e 8 assist in 33 presenze. Dopo un’esperienza non eccezionale in prestito all’Ascoli, nel gennaio 2022 è l’Avellino (girone C di Serie C) ad offrirgli un ruolo da protagonista. E in 4 mesi in Irpinia Kragl si conferma, segnando 3 gol e mettendo a referto 4 assist.

La parentesi al Ried e il ritorno in Italia

Dopo una breve parentesi al Ried (in Austria), Kragl ritorna in Italia. Questa volta è il Messina – ultimo nel girone C di Serie C – ad avere bisogno di lui. Messina chiama, e Oliver risponde presente. Con la sua personalità e le sue prestazioni contribuisce alla scalata in classifica dei siciliani e alla fine quella salvezza che a gennaio sembrava un miraggio è diventata realtà. Vissero tutti felici e contenti dunque? Non proprio. Nel bel mezzo del ritiro estivo del Messina arriva un fulmine a ciel sereno: Kragl rescinde il contratto con i giallorossi. La motivazione? Nella sua lettera di addio, Oliver racconta che la scelta è dipesa dalla sua volontà di non restare più nel club. E ora? Per Kragl si prospetta un cambio di squadra e di categoria, ma non di regione: il giocatore è molto vicino al Trapani, che la prossima stagione disputerà il girone I di Serie D. Una cosa però è certa: Oliver Kragl sarà protagonista.