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Cogliere l’attimo: Pablo Vitali e la tripletta in una partita che non doveva giocare da titolare

“Carpe Diem“, l’arte di cogliere il momento giusto nel calcio è fondamentale. A volte è il tempismo in campo a fare la differenza, altre volte invece, è l’essere disponibili anche quando l’occasione sembra non esserci. Pablo Vitali nella 14esima giornata di Serie C girone C si è fatto trovare pronto anche quando non sembrava essere il suo momento. Lui che la partita contro il Latina non la doveva neanche giocare, ha saputo cogliere al meglio l’occasione. Tripletta, pallone portato a casa e vittoria del suo Picerno, la quarta vittoria consecutiva in questo campionato.

Credit: AZ Picerno

Perchè Pablo Vitali è diventato un titolare in questa partita?

Pablo Vitali è sicuramente l’eroe di giornata nel Picerno. Nella larga vittoria conquistata dalla squadra di Longo contro il Latina la firma dei gol porta solo il nome del mancino classe 2002. Questa partita lui non la doveva neanche affrontare da titolare. Ma poi, a ridosso dell’inizio del match Pagliai ha sofferto di un risentimento muscolare e allora Longo ha dovuto prendere una decisione sul sostituto. Tra le soluzioni c’era quella di far scalare De Cristoforo a fare il terzino e di inserire Vitali come ala destra. Scelta presa. Questa soluzione si è rivelata più che azzeccata. Il classe 2002 ha saputo sfruttare al meglio l’occasione da titolare arrivata quasi per caso firmando tre reti. Non sono molti i minuti collezionati in stagione, questa può essere la partita della svolta per il giocatore con passaporto spagnolo.

Credit: AZ Picerno

I gol che rispecchiano le caratteristiche

Stiamo parlando di un attaccante esterno, sinistro naturale con buon utilizzo del piede debole, che predilige giocare “a piede invertito”. Pablo Vitali raramente concede punti di riferimento. Forte anche nell’1vs1 ha dato diversi grattacapi ai difensori del Latina, saltandoli diverse volte con facilità. Il primo gol è una dimostrazione di tecnica e dribbling. Scambi veloci con Ceccarelli e poi la decisione di puntare l’area di rigore. Salta due uomini e conclude con una conclusione a fil di palo. Gli altri due gol invece sono di posizionamento e d’intelligenza. In entrambi i casi capisce prima dove potrebbe finire il pallone, e cogliendo l’attimo, deve solamente appoggiare il pallone in rete. Il Picerno vola ora a -2 dalla capolista e con Vitali potrebbe aver trovato un’arma in più in questa sua corsa.

Gian Maria Abelli

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