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Dall’esonero a Benevento alla rinascita con il Padova: Andreoletti si prende la B

Andreoletti a bordo campo - credit: Martina Cutrona - www.lacasadic.com

Da preparatore dei portieri del Lecco alla conquista della Serie B con il Padova: i 12 anni di carriera di Matteo Andreoletti.

L’esonero costituisce una sliding doors per la carriera degli allenatori. Dopo l’esperienza a Benevento, conclusasi poco prima di festeggiare il Natale nel dicembre 2023, Matteo Andreoletti riordina le sue cose e fa ritorno a casa.

E come una macchina, ferma ai box dopo l’impatto, l’allenatore classe 1989 originario di Bergamo, cambia il motore. A luglio, torna in pista, in un circuito a 700 km di distanza dalla città campana.

Il Padova, per anni, non ha scritto l’epilogo migliore; Andreoletti si è dovuto confrontare con “quel” problema tecnico. Due realtà, un file rouge: la volontà di rivalsa. Così – alla pari di un esperto guidatore – inserisce la marcia corretta, manovra l’intera squadra, fa sognare una città. Direzione? La Serie B.

“L’obiettivo che interessa a me si centra a fine campionato”, ha pronunciato più volte Andreoletti nell’arco della stagione. E così è stato. Dopo sette anni, da quel lontano 2018, Padova si accende. I veneti tagliano il traguardo e salgono sul primo gradino del podio.

La carriera

Era il 2013 quando Andreoletti indossa per la prima volta i panni dell’allenatore. Inizia come preparatore dei portieri al Lecco, all’età di 24 anni. Poi segue la Beretti della Pro Patria e lo switch effettivo avviene nel 2015. Il classe ’89 inizia dall’ambiente dilettantistico: prima il biennio alla guida del Seregno, poi dell’Inveruno, club con il quale vinse i play off di Serie D.

Con il motore caldo e un chilometraggio all’altezza di palcoscenici più blasonati, Andreoletti prosegue il viaggio con la Sanremese, la Pro Sesto e il Benevento. L’avventura in terra campana si interrompe il 23 dicembre 2023. Giusto il tempo per riflettere sull’accaduto e Andreoletti imposta il navigatore della sua auto. L’indirizzo è Padova.

Allenatore del Padova Andreoletti
Allenatore del Padova Andreoletti, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Padova e la cura Andreoletti

La cura Andreoletti ha funzionato, merito di quel cambio motore avvenuto dopo l’avventura con il Benevento. Misurato nelle scelte, umile nei fatti e nelle parole, l’allenatore bergamasco ha raccolto i pezzi da terra e li ha incastrati alla perfezione. Nel girone d’andata, il tragitto tracciato è stato perfetto: su 19 match, i veneti hanno raccolto 16 vittorie e 3 pareggi.

In quello di ritorno, a partire dalla trasferta dell’1 febbraio contro la Virtus Verona, il Padova si è dovuto confrontare con il ‘mal di trasferta’. Ma Andreoletti, nonostante la perdita della supremazia nel girone A, ha invertito il senso di marcia a Trieste. Il successo fuori casa non veniva centrato dal 19 gennaio scorso e, al Nereo Rocco, i veneti hanno trionfato di misura tornando di fatto al comando della gara. Ciò che importa, però, adesso e una cosa sola: il Padova è in Serie B, è stata davvero tutta vita.