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Padova, Andreoletti: “C’è del rammarico nel chiudere la stagione. L’Entella? È simile a noi”

Matteo Andreoletti / www.lacasadic.com

Matteo Andreoletti / www.lacasadic.com

I veneti saranno impegnati nell’ultima partita stagionale. Le dichiarazioni di Andreoletti alla vigilia della Supercoppa.

Ultima chiamata per aggiudicarsi la Supercoppa. Dopo il pass per la Serie B, il Padova, domani – sabato 17 maggio – sarà impegnato all’Euganeo contro la Virtus Entella nel match che decreterà l’effettiva squadra vincitrice.

Matteo Andreoletti, allenatore dei veneti, è intervenuto così a riguardo: “C’è dispiacere nel chiudere questa stagione. Il percorso è stato bellissimo. C’è voglia di festeggiare ma allo stesso tempo c’è un po’ di rammarico”. Ha confessato: “La stagione è irripetibile”.

“La partita di domani non è banale. È una finale e c’è la possibilità di vincere un trofeo. Giocheremo al massimo ma senza la frenesia di vincere per forza”, ha proseguito. “La Virtus Entella è più simile al Padova: fa dell’umiltà una caratteristica fondamentale. È quadrata e ha stravinto il campionato. E quando si vince vuole dire che hai fatto qualcosa di straordinario, non di ordinario”.

“Ci sono tanti giocatori che il Padova e il sottoscritto ha già affrontato. Credo che la forza rispetto all’Avellino sia il collettivo, la compattezza. Si affronteranno due squadre umili e con spirito di sacrificio”.

Andreoletti: “Playoff? Il Vicenza è la favorita”

Andreoletti ha fatto inoltre il punto sulle scelte tecniche e sui convocati: “Potrebbe esserci un cambio in porta. Michele – riferendosi a Voltan – se l’è meritato. È padovano ed è giusto che gli venga riconosciuto il merito: stiamo valutando. Lui e Sala sono stati fondamentali: hanno permesso a Mattia Fortin di fare una stagione straordinaria”. Ha continuato: “Mi piacerebbe dare spazio a tutti, ma dobbiamo vincere. Metterò in campo la formazione migliore. Non è una scampagnata”.

“L’idea è quella di convocare tutti. È un momento di festa quindi è giusto che tutti siano coinvolti, anche i ragazzi della Primavera. È giusto essere uniti. Gli indisponibili sono Liguori, Rossini, Buonaiuto e Sala”.  Sulla fase playoff e sulle squadre protagoniste, ha affermato: “Mi fa piacere giocare la Supercoppa e non i playoff. Le terze sono già uscite, chissà che non sia l’anno che vinca la seconda. Il Vicenza è la grande favorita”.

Allenatore del Padova Andreoletti
Allenatore del Padova Andreoletti, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Uno sguardo al futuro

Andreoletti ha fatto del presente la sua arma vincente, ma a fine campionato si assapora già la realtà a venire: “Il campionato di Serie B non lo conosco. Sicuramente è di un livello superiore. Le neopromosse hanno fatto molto bene. Il Cesena ha cambiato più di tutte”.

“Purtroppo non possiamo allenare lo stesso gruppo. Arrivate a salutare qualcuno non è semplice. È qualcosa di inevitabile, ma mi preoccupa. Dobbiamo ripartire dalle certezze e la categoria ci obbligherà a fare delle scelte toste e complicate”. Ha poi concluso: “Ho bisogno di staccare qualche giorno. È stata una stagione impegnativa”.