Padova, Andreoletti: “Non andiamo ad Avellino per fare una scampagnata. Il loro attacco? Formidabile”

Il Padova di nuovo in campo, ma per la Supercoppa. Il commento di Andreoletti alla vigilia della gara con l’Avellino.

C’è chi è impegnato nei playoff, chi nei playout, e chi – nel caso delle tre promosse – nella Supercoppa. La competizione avrà inizio il prossimo 4 maggio e il triangolare inizierà con il match fra Avellino e Padova. Gli uomini di Andreoletti, dopo aver conquistato il pass per la Serie B a Lumezzane, saranno impegnati allo Stadio Partenio.

“È una competizione bella che ti permette di misurarti con gironi diversi e che hanno caratteristiche diverse”, ha commentato l’allenatore dei veneti alla vigilia della partita. “Ogni girone ha le sue difficoltà. È bello giocare queste partite perché sono la giusta ricompensa. Vogliamo godercela”.

Sulla formazione, ha dichiarato: “Chi indossa la maglia del Padova deve meritarselo. Scenderà in campo un 11 competitivo. L’obiettivo è quello di vincere e onorare la maglia”.

“La volontà di sfruttare le qualità della rosa c’è”, ha proseguito. “Sono meno in difficoltà di altre volte (ride). Ma voglio che affrontiamo il match con la giusta mentalità. Il clima sarà di festa ma si possono fare valutazioni diverse”.

L’intervento sull’Avellino

Andreoletti ha affermato: “Che non passi il messaggio che andiamo a fare una scampagnata. I nostri due obiettivi, il primo di vincere il campionato e il secondo di avvicinare i tifosi alla squadra, li abbiamo centrati. Abbiamo questa vetrina e faremo di tutto per vincere. Andiamo via con il gruppo al completo, sapendo che qualche ragazzo non è al 100%. Domani valutiamo chi sta meglio”.

Ha detto la sua anche sugli avversari: “Domani giochiamo in un contesto simile a quello di Vicenza. L’Avellino è una squadra completa con molte alternative. Il reparto offensivo è formidabile. Noi andiamo lì senza timore. Affronteremo una squadra forte ma, avendo vinto, siamo forti anche noi”.

“La promozione? Mi ha stupito…”

Ha poi commentato la promozione: “Tutti abbiamo fatto il nostro compito. Sono giovane e sto iniziando a capire che mantenere l’equilibrio è difficile. Devo avere la lucidità di non farmi spostare né dai troppi complimenti né da qualche critica”.

“È stata un’emozione incredibile, inaspettata. So dove siamo partiti. Mi ha stupito l’affluenza del pubblico. È stata una dimostrazione d’affetto incredibile”, ha concluso.