Finale amaro per il Padova. Dopo essere stato raggiunto sul pareggio dalla Virtus Verona nel recupero (il gol dell’1-1 di Faedo è arrivato al 92°), la squadra di Ceravolo e Donnarumma è stata contestata dai tifosi. I supporters della squadra biancoscudata lamentano alla squadra la “carestia” di vittorie nel periodo no che sta attraversando: nelle ultime sei partite, la squadra allenata da Vincenzo Torrente ha vinto solo una volta, il 21 gennaio contro la Pro Patria. Decisamente troppo poco per puntare alla promozione in Serie B, obiettivo dichiarato della società dopo la sconfitta in finale play-off della scorsa stagione contro il Palermo e “modificato” da Massimiliano Mirabelli che non si è nascosto: “Pensiamo alla salvezza”.
Siamo nell’immediato post partita di Virtus Verona-Padova. Gli ospiti, dopo essere andati in vantaggio nel finale di primo tempo, si sono fatti raggiungere nel recupero da un colpo di testa di Faedo. Al fischio finale, si è levata dal settore ospiti del Gavagnin-Nocini di Verona una contestazione contro la squadra, colpevole ancora una volta di aver mancato il successo: l’ultimo lo scorso 21 gennaio. Il dissenso dei supporter padovani è stato dapprima indirizzato verso i calciatori biancoscudati con fischi e insulti nei confronti dei giocatori.
Una volta negli spogliatoi, la contestazione è proseguita mettendo nel mirino la dirigenza. Il bersaglio principale è stato Massimiliano Mirabelli, D.S. della squadra.
La stagione del Padova si può riassumere in tre parole: mancanza di continuità. Una squadra con un organico importante, che lo scorso anno ha dovuto dolorosamente salutare il sogno promozione all’ultimo giro con la sconfitta in finale play-off con il Palermo, ai nastri di partenza del girone A di Serie C era la favorita nella lotta alla promozione diretta. Dopo 27 giornate, invece, la squadra allenata da Vincenzo Torrente è addirittura fuori dalla zona play-off. 35 punti, frutto di 8 vittorie, 8 sconfitte e 11 pareggi. Traduzione: 12° posto in classifica e tifosi scontenti. Nella sfortunata stagione padovana, però, c’è un lato positivo: il primo posto in classifica dista “solo” 12 punti. Ergo: la rimonta non è impossibile, anche se tra Padova e Pro Sesto ci sono comunque undici squadre. Con un po’ di continuità in più, però, tutto è possibile.
A cura di Domenico Giuliani
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