Credits Martina Cutrona
Dopo essere stato in testa durante tutto – o quasi – lo scorso campionato, quest’anno il Padova è protagonista di una rincorsa al Sudtirol. Raggiungere gli altoatesini non sarà semplice, ma la società ha puntato su Massimo Oddo per puntare a un’impresa storica. Il primo squillo del nuovo allenatore è stato positivo: 2-1 sul Padova e tre punti guadagnati per la corsa al vertice. Adesso in Veneto arriverà la FeralpiSalò, terza in classifica. Un banco di prova importantissimo per Oddo, che potrà dire tanto sui margini di rimonta della sua squadra.
In una delle partite più importanti della stagione, il Padova dovrà fare a meno di diversi uomini chiave. Sarà assente Bifulco, autore del gol vittoria contro la Pro Sesto, ma costretto a dare forfait dopo una settimana difficile, in cui è dovuto stare vicino alla madre, scomparsa poi sabato. Mancheranno all’appello anche Busellato e Saber, entrambi fermi per infortunio.
Ecco quindi che la formazione scelta da Oddo potrebbe vedere a centrocampo il trio composto da Dezi, Ronaldo e Settembrini, favorito nel ballottaggio con Della Latta. Davanti invece, al posto di Bifulco, potrebbe agire Jelenic, insieme a Ceravolo e Chiricó. Di seguito la probabile formazione.
Padova (4-3-3): Donnarumma; Kirwan, Monaco, Pelagatti, Curcio; Settembrini, Ronaldo, Dezi; Chiricò, Ceravolo, Jelenic. All. Oddo.
In punta di piedi, tra le fila del Padova, si sta iniziando a far vedere Jacopo Bacci. Il giovane centrocampista classe 2005 ha già catturato le attenzioni di Oddo, che ha deciso di convocarlo per la gara contro la FeralpiSalò.
Non una novità per Bacci, già integrato in gruppo lo scorso 24 novembre in occasione di Padova-Viterbese, gara di Coppa Italia Serie C. Adesso, però, le cose si muovono più freneticamente, dato che il giovane centrocampista di grande prospettiva è molto apprezzato da Oddo, tanto da averlo tenuto in prima squadra durante tutti gli allenamenti della settimana. Presto, chissà, potrebbe arrivare una chance per lui. Le sensazioni sono positive, ora la palla passa al suo allenatore.
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