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Padova, Spagnoli: “La mia famiglia è molto credente, credo che Sant’Antonio ci abbia aiutato”

Spagnoli con la maglia del Padova

Spagnoli con la maglia del Padova, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Le parole dell’attaccante classe ’94.

La stagione 2024/2025 del girone A di Serie C sarà ricordata soprattutto per la promozione del Padova di Andreoletti. Un salto di categoria frutto di un’accanita competizione con i rivali del Vicenza e vinto, secondo qualcuno, dagli uomini dell’ex Pro Sesto grazie ad un aiuto divino.

Avete capito bene, c’è qualcuno nel club veneto che crede che il grande traguardo sia arrivato grazie all’ausilio di qualcuno dall’alto.

Tra questi, figura l’attaccante Alberto Spagnoli che, ai microfoni de Il Mattino di Padova, ha dichiarato: “Credo che Sant’Antonio ci abbia dato una mano in questa stagione”.

L’ex Ancona ha poi parlato della sua volontà di andare a Medjugorje: “Mi sto organizzando, non è facile perché mia moglie è incinta al sesto mese, però vorrei tenere fede a questo voto, mi scoccerebbe molto averlo fatto per nulla”.

Spagnoli: “Vorrei andare a Medjugorje in estate”

Il classe 1994 ha poi parlato della sua famiglia: “Provengo da una famiglia molto credente, mio padre canta nel coro della chiesa, mia madre è catechista, mio nonno che è mancato l’anno scorso recitava il Rosario in latino ad ogni Festa dei Santi”.

Spagnoli ha poi svelato qualcosa su Medjurgorje: “Sono l’unico a non essere ancora stato a Medjugorje, anche perché non è facile incastrare tutto, avendo praticamente solo il mese di giugno a disposizione per viaggiare. Ma quest’estate voglio riuscirci, anche perché credo che Sant’Antonio ci abbia dato una mano in questa stagione”.

Spagnoli: “Il gol al Vicenza è stato pesantissimo, ma non credo sia stato decisivo per la promozione”

Alberto Spagnoli ha poi parlato del gol che tolse due punti fondamentali per la corsa promozione ai rivali del Vicenza: “So che in tanti ricordano il mio gol a Vicenza all’ultimo istante e anche io mi porterò dentro per tutta la vita quel momento. È stato un gol pesantissimo che mi ha dato tanta soddisfazione, soprattutto perché arrivavo da un periodo personale complicato. Ma le cose accadono se non smetti mai di crederci e io ho avuto la possibilità di farlo grazie alla fiducia che è sempre stata riposta nei miei confronti”.

Infine, l’ex Modena ha ricordato le proprie emozioni con la maglia del Padova: “Però non credo che sia stato quello il gol determinante per la promozione. Ci sono stati una marea di episodi chiave che ci hanno fatto vivere una stagione sulle montagne russe. È stato intenso, ma ora è bellissimo riassaporare quei momenti. I primi giorni dopo la promozione ero quasi incredulo”.