Paganese, termina la tradizione positiva ai playout: i numeri della stagione

Il doppio confronto con la Fidelis Andria spedisce i campani in Serie D

Paganese,
15 Maggio 2022

Redazione - Autore

Dopo aver chiuso la stagione al diciottesimo posto, la Paganese sapeva benissimo che la salvezza sarebbe passata dai playout. La Fidelis Andria l’avversario designato in una lotteria, quella della post season, che spesso e volentieri per i campani era stata più che favorevole.

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Credit: pagina ufficiale FB Paganese calcio

Paganese, i precedenti ai playout

Chiamatela pure tradizione positiva, ma sta di fatto che i numeri parlano chiaro. Il primo precedente risale alla stagione 2007-2008, quando ci fu il doppio confronto con il Lecco, che vinse 1-0 all’andata. Nel ritorno disputato in casa, i campani si imposero 2-0 grazie alle reti di Cantoro e Scarpa, capaci di segnare 18 gol dei 26 totali realizzati dalla squadra. Un’altra rimonta risale al 2018 contro il Fondi. Dopo il 2-2 dell’andata, i campani vinsero 2-1, nel match di ritorno in casa. La tradizione positiva si è ripetuta anche nel doppio confronto con il Bisceglie nel 2019 e nel 2021. Salvezza in quel caso raggiunta anche grazie a un po’ di fortuna. Il doppio confronto, infatti, vide il successo per 2-1 dei campani all’andata e il 4-3 dei pugliesi al ritorno. Il verdetto sul campo, però, fu ribaltato dai fallimenti di Foggia, Siracura e Arzachena. Per questo motivo la Paganese fu ripescata in Serie C. Nel secondo caso, invece, l’obiettivo fu centrato sul campo. Al Marcello Torre, infatti, la Paganese vinse 3-2, dopo la sconfitta per 2-1 dell’andata. Quel giorno fu decisiva la zampata di Diop nel finale.

Di Napoli: “Siamo affranti per la retrocessione”

Numeri. statistiche che alla vigilia del doppio confronto contro la Fidelis Andria facevano ben sperare. Questo il commento dell’allenatore Di Napoli: “Non ci sono parole per alleviare questo dolore sportivo. Con il mio staff siamo amareggiati quanto voi e rispettiamo il vostro dolore perché siete una tifoseria che non merita ciò. Potevo fare di più ma non ci sono riuscito. I ragazzi hanno lottato per la maglia e per la società, la quale  ha fatto di tutto nella persona del presidente Trapani . Lui che indubbiamente è il primo tifoso e voleva salvare a tutti i costi  la categoria. Ringrazio tutti per la disponibilità ed il supporto: staff tecnico, il Presidente Trapani e il Direttore Raiola, il segretario Rosati, il Team Manager Ansaldi, lo staff  medico, i calciatori, magazzinieri e soprattutto voi TIFOSI che nel momento di difficoltà vi siete uniti per la stella. Resta il rammarico per l’epilogo ma soprattutto restano indelebili la passione, l’onore e la dignità che vi contraddistinguono. Dal vostro mister tifoso della Paganese. Ci rialzeremo”