Palermo, Brunori: “Siamo saliti in B e non eravamo favoriti”

Le parole dell'attaccante rosanero

brunori palermo
16 Marzo 2024

Redazione - Autore

Per il Palermo, nell’ultimo turno del campionato di Serie B, è arrivata una pesante sconfitta per 0-3 contro il Venezia. Nonostante lo stop, i siciliani restano in zona play-off. Sono attualmente quinti con 49 punti all’attivo. Tra i protagonisti c’è Matteo Luigi Brunori, che è stato anche un perno fondamentale del ritorno in Serie B due stagioni fa. Il miglior marcatore in stagione dei rosanero, è ritornato proprio sul discorso playoff nel post-gara.

Brunori: i numeri in stagione

Siamo dentro i playoff. Abbiamo vinto tutti insieme quando siamo saliti in B e non eravamo favoriti“. Queste le parole dell’attaccante, che ci crede e considera quello col Venezia solo un incidente di percorso: “Ora bisogna rimanere concentrati. Con il lavoro quotidiano nulla è perduto”. E il riferimento alla promozione in B di due stagioni fa non è casuale. Proprio l’attaccante italo-brasiliano è stato uno dei protagonisti indiscussi della cavalcata del Palermo verso la categoria cadetta. Nella stagione della promozione tramite i playoff, mise a segno ben 25 reti nella regular season e 4 in fase di spareggio. Quest’anno, Brunori, alla sua quarta stagione in seconda serie, sta comunque ottenendo numeri importanti. Ha segnato 12 reti e servito quattro assist, risultati utili per trascinare la squadra il più vicino possibile al primo posto. La promozione diretta ormai sembra irraggiungibile, ma, come detto, ci sono ancora i playoff. Un territorio che il Palermo conosce molto bene.

Juve Stabia e Mantova come il Palermo: l’unione fa la forza

Il calcio è pieno di esempi di squadre che si impongono senza partire da favoriti. Basta osservare chi si trova attualmente al comando dei gironi A e C: Mantova e Juve Stabia. I gialloblù dovevano rappresentare solamente una mina vagante, si stanno rivelando, invece, l’assoluta dominatrice del campionato. Per essere una squadra all’altezza delle contendenti al titolo, non bisogna avere solo qualità, ma soprattutto un gruppo unito. E’ “l’unione che fa la forza”. Si dice così, no? Esattamente come per quel Palermo, l’unione si manifesta anche con i tifosi, soprattutto nei momenti più delicati. In questa stagione i gialloblù sono riusciti a conquistare ben diciannove vittorie e dieci pareggi. Sono solo due le sconfitte in stagione. Guido Pagliuca è riuscito a svoltare una squadra che era reduce da un decimo posto. Discorso simile per il Mantova, che ha 8 punti di vantaggio sul Padova secondo. La squadra lombarda, dopo essere retrocessa in Serie D, è stata riammessa in terza serie. Da quel momento, c’è stata una rivoluzione in rosa. Dalla scelta di Botturi come d.s. all’arrivo in panchina di Possanzini, vice di De Zerbi al Foggia, Palermo, Benevento, Sassuolo e Shakhtar Donetsk. Solo tre giocatori reduci della scorsa stagione: Monachello, Mensah e Panizzi. Poi, tutti nuovi arrivi. Un cambio radicale, ma utile per sognare la Serie B, che manca dal 2009/2010. Insomma partire avanti nel pronostico iniziale non sempre è sinonimo di successo, e viceversa. Anche in questo 2023/2024 ne abbiamo avuto la conferma.