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Palermo-Messina e quel sapore di Serie A: le sfide con Toni e Zampagna

Al “Renzo Barbera” alle 18.00 va di scena il derby regionale tra il Palermo ed il Messina. Si gioca il recupero della 21^ giornata di Serie C. Gara affascinante, dall’esito tutt’altro che scontato. I rosanero hanno raggiunto la Virtus Francavilla in classifica. Sfida lanciata al terzetto Monopoli, Avellino, Turris, che con i loro 39 punti, distano solo due lunghezze. I ragazzi di Ezio Raciti sono quart’ultimi in classifica a 18 punti e hanno messo nel mirino la Paganese, per avvicinarsi alla zona che porta fuori dai playout.

Palermo

Palermo in A: al “Barbera” mai battuti dal Messina

I ragazzi di Silvio Baldini, dalla ripresa del campionato, sono reduci da un pareggio con il Catanzaro ed una vittoria con il Monterosi. Raciti ed i suoi hanno pagato la ripartenza con la pesante sconfitta del “Giovanni Paolo II – Nuovarredo Arena” contro la Virtus Francavilla. In casa hanno pareggiato il turno scorso contro il Picerno. L’ultimo precedente tra le due squadre al “Barbera” risale a novembre del 2019. Era la Serie D ed il Palermo era il primo della classe. Il Messina, allenato da Karel Zeman, non riuscì nell’impresa, davanti a quindicimila spettatori, di fermare la corsa dei padroni di casa. Ancora meglio, come numero di spettatori, andò nell’ottobre 2006. Ma questo è il capitolo della Serie A, dove al Messina non è mai riuscito di battere il Palermo in trasferta. Tre sfide su tre dove il risultato gettonato è stato il 2-1. Con un break nel 2006. Un solo gol ma tre punti che vanno sempre nella direzione del capoluogo siciliano.

Palermo con Toni e Messina con Zampagna

Eravamo in Seria A. Il Palermo di Francesco Gudolin occupava la seconda posizione in graduatoria. Dinanzi a quasi trentamila presenze, si impose per 2-1, con le reti di Zaccardo e Di Michele. Per i giallorossi non andò meglio neanche a maggio di quello stesso anno. Ad uscire sconfitto di misura (1-0), questa volta fu Giampiero Ventura, ex Commissario Tecnico della nazionale italiana, che all’epoca poteva contare su Floccari e Di Napoli tra gli avanti messinesi. Ma a segnare dall’altro lato, fu Denis Godeas. Nel 2005, curiosità, per la seconda volta arbitrata da Tiziano Pieri, la stra regionale siciliana, vedeva al suo interno una gara nella gara, tra i due bomber Toni e Zampagna. Furono proprio loro gli autori di due delle tre segnature. La rete iniziale di Zaccardo, regalò ancora una volta la vittoria alla squadra di casa. Bisogna risalire al dicembre del 2003, per trovare un pareggio in casa del Palermo.

Messina e quel derby stregato

Torniamo ai precedenti di Serie A. Negli ultimi 10 incontri, c’è una vittoria del Messina nella massima categoria. Ma è al “San Filippo – Franco Scoglio” e risale a marzo 2007. Christian Riganò con una doppietta spianò la strada, ed interruppe la corsa al terzo posto del Palermo. Negli ultimi 6 incontri in Serie A, restano due 0-0, nel 2004 e nel 2006. Nella stagione 2004/05 per la prima volta il duello si gioca da distanze ravvicinate. Sesto e settimo posto per le due siciliane. Tutt’attorno grande entusiasmo. Il momento è di quelli d’oro per l’Isola calcistica. Maggiore pressione per il Messina, che se porta a casa il punteggio pieno può sognare in grande. Il Palermo è più pronto. Vince ed allontana il tentato aggancio. Sesto posto che non arriverà per gli uomini di Bortolo Mutti. Nonostante le successive vittorie contro Udinese ed Inter. Le sconfitte con Brescia ed Atalanta, ne faranno settima forza del torneo. 2-1 risultato bestia nera: dal derby alle due debacle in terra lombarda, e l’obiettivo sfumato.

Quello di stasera è derby nel ricordo di Maurizio Zamparini. Il presidente di tante battaglie, che ha vissuto i derby in A, regalando gioie ai tifosi siciliani. Baldini conta sulla qualità della rosa ma anche su ciò che conta in queste sfide: rabbia e determinazione.

A cura di Carmine D’Argenio