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Il prof Bergomi e quel gol alla Juve di Conte: ora Panatti è la guida della Giana

“Calcio d’angolo dalla sinistra, cross sul primo palo e gol in girata di tacco“, a primo impatto sembra il gol di Mancini contro il Parma, ma non è così: il protagonista è Panatti. Il centrocampista della Giana Erminio ha replicato la splendida rete dell’attuale ct della Nazionale, che in quell’occasione riuscì a battere un giovane Buffon. Un gol tutto estro e fantasia ed un pizzico di sana pazzia.

La crescita alla Fiorentina e quel siparietto con lo “zio” Bergomi

Calcia i primi palloni al Monza, con un allenatore speciale: Beppe Bergomi. Lo “zio” lo allena sia con gli allievi sia con la Berretti. Un rapporto speciale che segue un filo conduttore fino ad arrivare ad un Fiorentina-Milan di Serie A del novembre 2011. Ma andiamo per gradi e torniamo indietro alle prime righe del copione della sua carriera.

La Fiorentina nel 2010 decide di puntare sul suo talento e forma una squadra dall’elevato potenziale. Vince la Coppa Italia di categoria, arriva in finale nel Torneo di Viareggio e raggiunge la semifinale del playoff scudetto, perdendo ai rigori. La Viola forma un duo d’attacco con Seferovic e Matos. Tanta qualità in un biennio da sogno. Ma che c’entra il rapporto con Bergomi? Ecco l’aneddoto: un giorno, al termine di una gara, Panatti e lo ‘zio’ si incontrano di nuovo sulle scale della Tribuna del “Franchi”. L’ex leggenda dell’Inter si sente bussare sulla spalla, è Panatti, che lo ferma e lo ringrazia come se fosse suo padre. Una scena figlia della riconoscenza.

Quel gol alla Juventus e la nuova vita alla Giana

Juve-Como 4-3. Un risultato inaspettato in un’amichevole invernale. Sulla panchina bianconera c’era Antonio Conte. Una partita ricca di gol e tra questi anche quello di Panatti. Nonostante la sconfitta, quella è stata una grande gioia per il centrocampista: “I compagni sono stati molto affettuosi, i giocatori della Juventus hanno tirato dritto, come è giusto. Siamo tutti professionisti”

Dopo l’esperienza al Como ha cambiato molte maglie fino ad arrivare alla Giana Erminio. Non è un giocatore che segna molto, però è funzionale. La squadra conta su di lui per l’ultimo rush della stagione. La zona salvezza è lontana sette punti, forse tanti. Ma il salvagente del playout è da non farselo scappare e serviranno altre prodezze come quelle di Panatti.

A cura di Antonio Salomone

Redazione

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