Il gol alla Reggiana è la fine di un calvario: la rinascita di Papini sulle orme di Maldini

Il terzino destro è tornato al gol al rientro in campo dopo 4 mesi

12 Marzo 2022

Filippo De Gradi - Autore

Se a Federico Papini avessero detto che al rientro in campo dopo tanto tempo avrebbe segnato subito un gol, probabilmente lui non ci avrebbe mai creduto. E invece quella che poteva sembrare follia, è diventata la serata più bella della sua storia calcistica. Dopo diversi infortuni, un calcio alla sfortuna che rappresenta il suo nuovo inizio. 

credit Lucchese

Dalle giovanili del Siena alla Serie D

La Toscana è il suo punto di partenza. Inizia nelle giovanili del Siena in cui fa tutta la trafila fino alla Berretti dove si sposta poi al Tuttocuoio. La prima esperienza in prima squadra arriva in Serie D alla Sangiovannese, l’ambiente ideale per la sua crescita personale e sportiva. Federico ci crede ed è consapevole che questa possa essere la sua grande occasione e lui non vuole farsela scappare. In campo dà sempre l’anima. Avanti e indietro su quella fascia. Attacco e difesa. Diventa un pilastro della sua squadra e si guadagna la chiamata della Lucchese. La categoria è la stessa ma la piazza è decisamente più importante. Lui non sente la pressione e il suo atteggiamento rimane invariato. 

credit Lucchese

La Lucchese è la sua grande occasione

La sua prima con la Lucchese è una stagione da incorniciare. 24 presenze condite da 2 gol e 2 assist. Fiducia e continuità, due componenti fondamentali per un giovane ragazzo che cerca di affermarsi nel calcio dei grandi. Ed è proprio quello che Papini trova a Lucca. Una stagione che culmina con la vittoria del campionato. Un traguardo che vuol dire una sola cosa: Serie C. La sua prima volta tra i professionisti arriva il 19 ottobre 2020, in ritardo a causa di un piccolo infortunio che lo ha tenuto fuori per la prima parte della stagione. Ma Federico è motivato e riprende subito il suo posto in fascia. E non lo lascia più fino al 31 gennaio quando è costretto ai box a causa di un problema al bicipite femorale. Una doccia fredda per lui. Nel suo momento migliore è costretto a dare forfait per tutto il resto della stagione. 

Dopo tanti infortuni il gol alla Reggiana che sa di liberazione

Una storia che si ripete anche in questa stagione. Dopo una prima parte da protagonista ecco che arriva l’ennesimo brutto scherzo della sfortuna. L’ennesimo infortunio che lo tiene ai box di fatto per più di 4 mesi. Un periodo in cui Federico non hai avuto nessuna intenzione di mollare. Il calcio è la sua strada e lui vuole continuare a percorrerla. Grazie anche ai consigli dei suoi genitori: mamma allenatrice di atletica e papà di calcio. Il loro sostegno anche, e soprattutto, nei momenti più difficili. Il gol all’ultimo minuto che è valso ai suoi la vittoria contro la Reggiana ha il sapore di liberazione.

La fine di un calvario. Sognando Maldini, il suo idolo, e vestendo proprio la maglia rossonera. La Toscana il suo punto di partenza, Lucca quello della ripartenza. Un sogno da inseguire. Avanti e indietro su quella fascia. E questa volta Federico Papini non vuole più fermarsi.

A cura di Filippo De Gradi