Dalla C all’esordio in A con il Parma: chi è Corvi, il secondo di Suzuki

Edoardo Corvi, portiere Parma
A 24 anni, il secondo di Suzuki è pronto a fare il suo esordio in Serie A: chi è Corvi, il portiere che difenderà la porta del Parma.
Se da un lato la serata di sabato ha lasciato sensazioni più che positive a un Parma capace di rimontare due gol al Milan di Max Allegri, dall’altro Cuesta si ritrova ancora una volta a fare la conta degli infortunati.
A una lista già pericolosamente lunga da tempo, si è aggiunto ora anche Zion Suzuki, che contro i rossoneri ha rimediato una frattura al terzo dito di una mano ed allo scafoide.
Toccherà dunque correre ai ripari in casa Parma, anche se la sosta per le nazionali porterà giovamento ai malcapitati giocatori fermi ai box e a Edoardo Corvi, di fatto pronto all’esordio in Serie A e vecchia conoscenza del campionato di Serie C.
Adesso, toccherà a lui difendere i pali della porta…
Chi è Corvi
Cresciuto nel settore giovanile del Parma, Edoardo Corvi farà il suo esordio in massima serie a 24 anni. Per lui, un’intera carriera in maglia ducale, eccezion fatta per le due stagioni in prestito al Legnago Salus dal 2020 al 2022. Rinnovato il proprio contratto lo scorso gennaio, la nuova scadenza è prevista nel 2027.
Particolare anche l’annuncio del club che, nel giorno del prolungamento, lo definì “un figlio di Parma”. Corvi ha ricoperto il ruolo di vice di diversi portieri: da Buffon a Chichizola, arrivando a Suzuki. Per lui, 11 presenze complessive tra Serie B e Coppa Italia. All’appello, manca la Serie A, anche se ora sembra essere arrivato il momento. Nel “roster” di portieri a disposizione di Cuesta, c’è anche Filippo Rinaldi, emiliano classe 2002. Ha fatto il suo ritorno in maglia Parma dopo il prestito alla FeralpiSalò.

Quando torna Suzuki?
Come detto, per Zion Suzuki frattura al terzo dito di una mano ed allo scafoide. I tempi di recupero sono incerti, ma dipendono dalle scelte che il portiere farà nei prossimi giorni.
Qualora dovesse operarsi, il suo rientro in campo avverrebbe solo nel 2026, con ogni probabilità a febbraio. Se invece non dovesse essere costretto all’operazione, potrebbe rientrare in tempi più brevi.
