Pasquale Foggia significa sicurezza: seconda promozione in carriera da ds

Pasquale Foggia, ds del Pescara Calcio, crediti Mucciante Pescara Calcio, www.lacasadic.com
Solo un anno per riprendersi la B: l’ex Benevento sa come si fa
La ricerca del talento, la bravura nella gestione dei momenti difficili, il lavoro lontano dai riflettori e una promozione che sa di storia. Pasquale Foggia l’ha rifatto ancora.
Ma non è un caso. Perché il lavoro del direttore sportivo parte da lontano. Precisamente dal luglio del 2024, quando Foggia subentra a Delli Carri nella dirigenza biancazzurra.
Una scelta che, undici mesi dopo, ha portato a ridare a Pescara quella Serie B che in Abruzzo mancava da quattro anni. Ma tutto ciò, fidatevi, non è un caso.
È riuscito a convincere con le sue idee a far rimanere i senatori (Brosco e Plizzari), ha trattenuto Merola facendolo sentire al centro del progetto della squadra e, soprattutto, ha dato fiducia a un allenatore come Silvio Baldini, un esperto di promozioni e con tanta voglia di rivalsa dopo le parentesi sfortunate a Perugia e Crotone.
Foggia l’ha rifatto ancora
E, nonostante la sua giovane età, Foggia è già alla seconda promozione in carriera da direttore sportivo. Prima c’era riuscito con il Benevento, regalando la A ai campani. Ora l’ha rifatto a Pescara.
E ripetersi non era per nulla facile. Ma il direttore ce l’ha fatta e il suo nome, stavolta, resterà impresso sui libri di storia anche dalle parti di Pescara.

Lontano dai riflettori
Non è mai stato uno “abituato ai riflettori”. Non lo era da calciatore, sta confermando la tendenza anche da ds. Meglio lavorare bene “in solitaria”.
Meticolosità e scelte vincenti: la ricetta di Pasquale Foggia. Il risultato è la Serie B, adesso si può festeggiare.