Lorenzo Montipò ha saltato la partita tra Hellas Verona e Spezia. Il calciatore gialloblù ha avuto un attacco febbrile e al suo posto ha giocato Simone Perilli. Il portiere ha fatto i suoi primi voli in Serie A e lo ha fatto con stile, compiendo anche un miracolo nel finale. Al termine del match ha anche fatto una battuta: “Potevo affossare tutti. Cosa dirò a Montipò? Occhio che ti rubo il posto (scherza ndr)”. Perilli non è nuovo al respirare l’aria delle grandi sfide. Nel 2017, infatti, con il Pordenone ha quasi eliminato l’Inter in Coppa Italia. Una partita finita ai rigori, che però viene ancora oggi ricordata come una grande impresa da parte dei neroverdi.
Il calcio nella capitale è una cosa seria. La rivalità tra Roma e Lazio è di quelle che, sportivamente parlando, riescono a far vibrare sempre stadi interi. Perilli ha potuto vedere entrambe le facce di questa sfida, vivendo i colori di entrambe le squadre sempre con tanta personalità e voglia di mettersi in gioco. Il Sassuolo è il club giusto per poterlo fare, specialmente se sei un giovane della Primavera. Un passaggio quasi obbligato, una grossa occasione per lui quella in neroverde, che gli ha aperto le porte del calcio professionistico.
La Serie C è il posto giusto dove crescere, specialmente se sei un portiere. La gavetta è sempre necessaria e prima o poi l’occasione giusta arriva. Pro Patria e Reggiana, grandi opportunità di crescita che non si è fatto scappare. Tanto che poi, alla fine, la chiamata importante è arrivata. Il Pordenone cerca un portiere e il profilo di Perilli sembra corrispondere a quello che la società vuole. Una sola stagione, ma vissuta sulle ali dell’euforia. Il punto più alto in neroverde in Coppa Italia, quando il suo Pordenone è riuscito a portare l’Inter di Spalletti ai calci di rigore.
Le eliminazioni ai danni di Cagliari e Lecce sembravano caricare l’impresa, che alla fine è stata solo sfiorata. Perilli ha difeso per ben 120′ minuti i pali dei neroverdi dagli assalti dell’Inter. Una prestazione di personalità, che ha spaventato e non poco l’Inter. Alla fine le due parate su Skriniar e Gagliardini ai calci di rigore non bastano, ma è comunque storia. Il Pordenone quasi accede ai quarti, con San Siro che ancora trema al ricordo di quella serata.
Il salto di categoria arriva con il passaggio in Serie B, dove gioca tra Perugia, Pisa e Brescia. Qualche presenza e la Serie A sfiorata per più di una volta. Un’attesa interminabile, che sembra ormai essere finita. Montipò ha la febbre e contro lo Spezia tra i pali ha giocato Perilli. Questo può essere un inizio, per un giocatore pronto a far tremare nuovamente i suoi avversari.
A cura di Giuseppe Federici
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