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Guida ai playoff: il Perugia di Formisano punta in alto

Credit: Lega Pro

Dopo la sconfitta nel derby contro l’Arezzo, il Perugia non ha avuto dubbi: esonero per Baldini. Sostituto? Era già in casa, ma guidava la primavera. Tutto su Alessandro Formisano. Nonostante sia l’allenatore più giovane d’Italia, il classe ’90 ha dimostrato di poter reggere le pressioni di una piazza come Perugia. Quarto posto nel girone B di Serie C e 63 punti realizzati.

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Prima l’uscita dalla Coppa Italia poi il calo sotto il piano del gioco. L’esonero di Baldini arriva dopo la sconfitta contro l’Arezzo, ma è quello che accade prima a non far dormire sogni tranquilli alla società umbra. A spiegarlo è proprio il ds in pectore Giugliarelli: «Quando è venuta meno la fiduca in lui? Dopo l’ultima prestazione che arriva dopo un’involuzione che già si stava manifestando da tempo».

L’esordio non è dei migliori. Ma la squadra che darà il via alla carriera da allenatore professionista di Formisano è il Cesena. Non a caso: primo posto e Serie B raggiunta senza grandi problemi. Il bello arriva dopo. Cinque risultati utili consecutivi – di cui quattro vittorie. Numeri, idee e risultati. Tutto arriva per chi sa aspettare. E il Perugia ha dimostrato di saper anche aspettare. Senza mai perdere il filo del discorso. Anche quando arriva una tremenda sconfitta in casa dell’Entella. La squadra di Formisano è lì: vince prima con l’Ancona, poi con il Gubbio. Rispondere, rialzarsi e tornare a «macinare gioco»: no, non è una qualità presente in tutte le squadre.

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Obiettivo playoff: il Perugia non vuole lasciare nulla al caso

Prima la chiusura della regular season, poi il rinnovo. Il Perugia non vuole lasciare nulla al caso e prolunga il contratto di Formisano fino al 2027. Ma l’allenatore di Napoli vuole solo pensare ai playoff: «Noi ai play off daremo il massimo nella consapevolezza che nelle ultime partite abbiamo fatto qualcosa di diverso ruotando tantissimi giocatori. Ora è finito il momento delle rotazioni. Stasera abbiamo lasciato a casa oltre 10 giocatori. L’obiettivo è averli pronti per quando si giocherà, in attesa di sentire di questo eventualmente slittamento. Si lavora con la testa per fare sul serio. Rinnovo? Il confronto si poteva fare anche prima ma forse è arrivato nel momento giusto».