Home » Materazzi torna al Curi, consegnata la maglia celebrativa del 120 anni del Perugia

Materazzi torna al Curi, consegnata la maglia celebrativa del 120 anni del Perugia

Marco Materazzi

Marco Materazzi. Crediti Imago, www.lacasadic.com

Il campione del Mondo 2006 ha ricevuto la maglia che celebra i 120 anni di storia del suo vecchio club.

Tornare nella casa in cui si cresce ha sempre un sapore particolare. Si va indietro nel tempo, affiorano i ricordi del passato, e ci si guarda indietro per vedere quanto è stato lungo il cammino e quello di Marco Materazzi è stato lungo e glorioso. Dal Perugia al tetto del mondo, una carriera costellata di grandi successi.

L’ex difensore è tornato a fare visita alla sua ex squadra che gli ha donato la maglia celebrativa dei 120 anni di storia del club. Un gesto che unisce presente e passato, e rimarca il legame indissolubile tra il Perugia e uno dei suoi “figli” illustri.

Esordisce in Serie A  con la maglia biancorossa, in un pareggio a reti bianche contro l’Inter, come se il destino gli avesse predetto il futuro. Materazzi è stato uno dei protagonisti del Perugia negli anni d’oro della Serie A a fine anni ’90. Di quella squadra Marco diventò anche capitano, creando un legame indissolubile anche con i tifosi.

Anche quando ha fatto il grande salto, trasferendosi all’Inter nell estate 2001, i sostenitori del club umbro lo hanno sempre acclamato anche da avversario. E ironia della sorte, è proprio contro il Perugia che gioca la sua prima partita in maglia nerazzurra.

Da Perugia al Mondiale 2006, l’ascesa di Marco Materazzi

Materazzi è ricordato da molti per il suo furore agonistico in campo, che lo ha reso uno dei difensori più rocciosi della sua epoca, vero e proprio incubo per gli attaccanti avversari. Perugia è stato il suo trampolino di lancio verso il grande calcio, un ascesa inarrestabile. Durante la sua lunga carriera oltre che difensore affidabile ha dimostrato di avere anche il vizio del gol, riuscendo ad arrivare addirittura in doppia cifra.E sono anche i suoi gol che hanno fatto sognare l’Italia intera nel 2006 al Mondiale tedesco.

La Coppa del Mondo è uno dei tanti trofei che luccicano nella bacheca del difensore. Indimenticabile l’altra impresa compiuta ai tempi dell’Inter, con il Triplete del 2010 conquistato sotto la guida di Josè Mourinho, considerato da lui come un secondo padre. Iconiche le immagini dell’abbraccio tra i due il giorno dell’addio del portoghese. Perugia può certamente vantare di aver cresciuto uno dei migliori giocatori della storia recente del calcio italiano, come un figlio che ha reso orgogliosa la propria madre. Una madre che Materazzi non ha mai dimenticato e la visita fatta qualche ora fa ne è la piena dimostrazione.