Il Perugia va in ritiro in Argentina. Gemello: “Abbiamo grande fame, il presidente vuole costruire qualcosa di grande”

Le parole del portiere biancorosso prima della partenza per il Sud America.

Sarà un ritiro a tinte biancocelesti quello del Perugia per prepararsi alla stagione di Serie C 2025-2026. La squadra di Cangelosi, confermato in panchina dopo l’ottima seconda parte di campionato nello scorso anno, si allenerà al centro sportivo della nazionale argentina, intitolato a Lionel Messi.

Il portiere dei biancorossi, Luca Gemello, prima della partenza ha parlato ai microfoni della società: “Senza dubbio, quest’occasione rappresenta un grande salto di qualità, sia per la società, per noi giocatori, ma anche per chi, magari, non ha mai fatto ritiri di questo genere. Ho avuto la fortuna di fare ottimi ritiri, ma penso che a questo livello mai. Ci aspettiamo, dunque, tanto, siamo molto curiosi, perché abbiamo l’opportunità veramente di allenarci in un in un centro sportivo fantastico e ritengo che sia anche molto importante essere lontani da tutto”.

Sulla stagione che verrà: “Sul piano personale, esigo da me stesso di non ripetere più gli errori che ho commesso l’anno scorso. In un certo senso, li avevo messi in conto, dato che, appunto, arrivavo da un anno di attività ed avevo previsto di poter concedere qualche disattenzione dovuta al lungo periodo di lontananza dai campi. Ma ora il mio obiettivo è quello di non tornare più indietro. Cercherò, quindi, di migliorarmi”.

Sullo spogliatoio: “L’atmosfera nello spogliatoio e quali i propositi? Penso che siamo arrivati qua al ristorante per la prima cena il nove sera e negli occhi di tutti, a parte il gioco di parole, c’era la grande fame. Siamo un gruppo che vuole raggiungere un grande obiettivo, un grande risultato, la piazza stessa lo richiede”.

“Il presidente vuole costruire qualcosa di grande”

L’ex Torino ha poi parlato degli obiettivi della squadra per la prossima stagione: “La missione, in questo momento, è data dal fatto, appunto, che stiamo facendo un ritiro che non ha paragoni in questa categoria e anche in quelle superiori. Spero questo sia un segnale di ciò che, effettivamente, il Presidente voglia costruire in questa squadra. Penso che avremo l’opportunità di salutarlo in Argentina e capire meglio ciò che lui ha in mente per noi.Di sicuro, l’entusiasmo da parte nostra c’è e spero anche da parte dei tifosi”.