Perugia, amichevole di lusso contro il River Plate? Il DG Borras: “Bisogna incastrare le date”

Lo stadio del Perugia - credit GDM - www.lacasadic.com
Il club umbro sta già pianificando la prossima estate tra calciomercato e amichevoli, anche oltreoceano.
Il direttore generale del Perugia Hernan Borras, nel corso della trasmissione Fuoricampo su Umbria Tv, ha fatto il punto confermando la piena fiducia nell’operato del ds Meluso e dell’allenatore Cangelosi. “Non mi compete dire chi rimarrà e chi invece andrà via, ci penseranno Meluso, Cangelosi e ovviamente Faroni.
La cosa bella è che la squadra è rimasta unita anche nei momenti di difficoltà. Dopo Campobasso i giocatori si sono presentati all’allenamento con un’ora di anticipo. Sono professionisti seri, hanno fatto il possibile per arrivare ai playoff.
Seghetti? Ha un altro anno di contratto, Meluso è stato chiaro su di lui. Non solo i giocatori, anche noi abbiamo fatto degli errori che cerchiamo di correggere“.
Di seguito le sue dichiarazioni.
Borras: “Il club era in terapia intensiva, ora…”
E ancora: “Abbiamo preso un club in terapia intensiva. Adesso puntiamo a portarlo in serie B in due anni. A febbraio qualcuno parlava di mancati pagamenti che invece abbiamo fatto tre giorni prima della scadenza, quasi un milione di euro. Noi abbiamo pagato sempre tutto. Tutti gli impegni assunti per il futuro Faroni li rispetterà.
Il presidente ha aumentato del 50% il costo delle trasferte di prima squadra e primavera. Abbiamo rinnovato le sponsorizzazioni con alcuni aumenti importanti, del 30 e 40 percento. Abbiamo lavorato molto nei canali di comunicazione per migliorare la nostra immagine. Abbiamo creato il canale Whatsapp e quello Tik Tok, per avvicinarci anche ai giovani. Stiamo facendo tante cose per riavvicinare la gente alla squadra”.

“Faroni non vende”
La grande novità della prossima stagione sarà il ritiro in Argentina: “Vogliamo portare il nome del Perugia nel mondo. Il ritiro in Argentina ci costerà di più ma ci sono strutture migliori. Possiamo organizzare anche amichevoli contro squadre della Primera Division, come il River che tifo. Dobbiamo però incastrare bene le date perché il loro campionato inizia poco dopo il nostro arrivo. Nei social media le visualizzazioni sono raddoppiate. Un altro mercato importante per il Perugia è il Giappone. Lì il brand Perugia è molto considerato ma al momento è poco sfruttato. É un’altra cosa che faremo, abbiamo già avviato contatto.
Abbiamo ricevuto degli interessamenti per la società. Abbiamo detto di no dopo 5 secondi. Il Perugia era in vendita a giugno dello scorso anno. Non adesso. Faroni non vende“.