Ore calde per il Perugia, che si trova attualmente alle prese con il caos per l’iscrizione in Serie B. Al termine del Consiglio Federale svolto nella mattinata del 7 luglio, si è espresso ai nostri microfoni il presidente Massimiliano Santopadre.
Di seguito le sue parole: “Siamo esterrefatti. Questa è la posizione del Perugia. La Covisoc era stata chiara e aveva deliberato delle decisioni. Come sapete ci sono stati problemi infrastrutturali per il Lecco e finanziari per la Reggina. Dopo questo, il Consiglio Federale ha scelto tutt’altro ed è la prima volta che va a disposizione della Covisoc. Ricordo? Abbiamo fatto richiesta per l’accesso agli atti del Consiglio Federale e per domenica sera dobbiamo finire il ricorso. Speriamo nella ragionevolezza da parte dei giudici. Mercato? Tutto fermo, ancora non sapremo in qualche categoria andremo. Il Perugia deve stare in Serie B, che siano 21 o 22 squadre sono problemi loro”.
Di seguito, la nota ufficiale del Perugia: “In merito alla decisione presa oggi dal Consiglio Federale, peraltro andando contro a quanto deliberato dalla Covisoc pochi giorni prima, la società AC Perugia Calcio rimane sconcertata e stupefatta per il provvedimento reso noto. Comunichiamo a tutti i nostri tifosi che il club presenterà ricorso e continueremo la nostra battaglia nelle sedi competenti“.
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