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Perugia, Tedesco si presenta: “Angella capitano, tra 4 giorni ci aspetta la finale di Champions”

Giovanni Tedesco (IMAGO)

Giovanni Tedesco (IMAGO)

Il Perugia presenta alla stampa il nuovo allenatore Tedesco

Nella giornata di oggi, giovedì 23 ottobre, il Perugia ha presentato alla stampa il nuovo allenatore Giovanni Tedesco. A presiedere la conferenza è stato il direttore sportivo. Tanti i temi trattati dalla chiamata della società fino agli obiettivo.

Il nuovo allenatore si è presentato così: “Come prima cosa, volevo ringraziare il presidente per l’opportunità, in un momento così difficile hanno pensato a me. Spero di ripagare con risultati, amore e passione la loro scelta. Non nascondo le emozioni pazzesche che ho provato quando alle 2 di notte ho ricevuto la telefonata. Quando mi hanno detto che la scelta fosse ricaduta su di me, mi sono sentito paralizzato. Ho sempre detto che come allenatore ho sempre avuto due obbiettivi: allenare il Perugia e il Palermo. Le persone mi hanno dimostrato tantissimo affetto, è stata un altalena di emozioni anche tristi. Entrando in questo stato mi sono riaffiorati tutti i ricordi anche di persone che ora non posso più ritrovare come Mimmo o Ercoli“.

Subentrato a Braglia, Tedesco — storico capitano del Perugia ai tempi da giocatore — ha ora il compito di provare a risollevare il club dalle zone più basse della classifica: “Ho trovato grandissima disponibilità dei ragazzi e della società, abbiamo una struttura all’avanguardia. Trovare tutto ciò al mio arrivo, mi ha fatto piacere e capire che tante voci erano false“.

Continuando: “Non mi aspettavo di metterci ventuno anni per tornare qui a Perugia. Sono uno che quando vuole qualcosa calcisticamente riesco sempre ad ottenerla. Grazie al presidente sono riuscito ad esaudire anche questo sogno, ora però non c’è più tempo per sognare. La realtà è che tra poco abbiamo una partita che non possiamo sbagliare”.

Perugia, Tedesco: ” Qui decido tutto io”

L’ex Palermo ha successivamente detto: “La prima cosa su cui lavorerò è l’aspetto mentale, non mi piace parlare di mille concetti che ora vanno di moda dire. Sono un allenatore all’antica, voglio impegno e maglie sudate”. Ha proseguito: “Il Perugia ha bisogno dei tifosi, dei giocatori e dei giornalisti, e tutti andiamo nella stessa direzione forse ce la caveremo“.

Sulla posizione con i giocatori: “Io ascolto tutti ma decido io di testa mia. La formazione la decido io, il capitano lo decido io, faccio tutto io. Poi è normale che mi confronterò con la società. Ho due grandi estimatori come allenatori, Conte e Mourinho. Non sono un pirla perciò le decisioni le prendo solo io. Bisogna parlare di meno e agire di più, abbiamo tutto dalla nostra parte la società, tifoseria. Per questo non voglio parlare di tattica ma solo di atteggiamento perché è quello che deve cambiare”. Sul rapporto con Riccardo: “Ho affianco Riccardo che è una persona che capisce di calcio, ci basta uno sguardo per capirci. Riccardo non mi ha mai imposto nulla”.

L'arrivo di Riccardo Gaucci e Walter Alfredo Novellino al Perugia (credit: Perugia Calcio) - www.lacasadic.com
L’arrivo di Riccardo Gaucci e Walter Alfredo Novellino al Perugia (credit: Perugia Calcio) – www.lacasadic.com

Tedesco: “Darò tutto per questo stemma”

Il nuovo allenatore prosegue: “Dobbiamo ripartire subito, tra quattro giorni abbiamo una finale di Champions, la mentalità deve essere questa. L’obbiettivo è quella partita“. Continua: “La Serie C è un campionato difficile, dove ci sia più quantità che qualità. Se siamo ultimi un motivo ci sarà, non è sempre e solo colpa degli allenatori, se ci si trova in questa posizione la colpa è di tutti. Dobbiamo dare tutti di più a partire da me”.

Sul rapporto con Gaucci e Novellino: “Sono due persone fantastiche, non serve che dica nulla. Su questa panchina sono passati nomi enormi da Bostov, Mazzone, Cosmi e lo stesso Novellino. Farò di tutto per rispettare questo stemma che ho sul petto“. Prosegue parlando del reparto messo meglio: “Il reparto più completo è senza dubbio il centrocampo. Con me loro possono stare tranquilli, magari sono scarso come allenatore ma le mezzali con me hanno sempre fatto bene, state tranquilli perché il centrocampo è roba mia”. Infine ha concluso parlando del suo futuro e sulla scelta del capitano: “La priorità è lunedì, dobbiamo cambiare e migliorare le cose. Devo dimostrare di meritarmi questa panchina, c’è da pensare al presente, pensare al futuro non ha logica. Il capitano sarà Angella punto“.