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Perugia, Tedesco: “A gennaio servono almeno 2/3 giocatori forti, vedo poca cattiveria”

Giovanni Tedesco (IMAGO)

Giovanni Tedesco (IMAGO)

L’analisi dell’allenatore del Perugia, Giovanni Tedesco, e di Riccardo Gaucci dopo la sconfitta esterna con il Campobasso. 

Prosegue la crisi di risultati del Perugia, che resta fermo al penultimo posto in classifica. I biancorossi, sconfitti dal Campobasso per 1-0, allungano infatti la striscia di sconfitte consecutive, nel frattempo arrivata a quota tre. Giovanni Tedesco, allenatore degli umbri, ha commentato così ai microfoni di Umbria Tv la prestazione della sua squadra:

“In questo momento bisogna solo stare zitti e lavorare –riporta calciogrifo.it, dobbiamo pensare solo a fare i punti necessari. Noi ce la stiamo giocando con tutti, ma manca qualche giocatore di categoria. Servono assolutamente almeno 2-3 giocatori forti per arrivare alla salvezza. Con due attaccanti di categoria avremmo vinto 2-0″. 

Sulle possibili operazioni in entrata: “Il confronto è continuo, sappiamo già dove intervenire. Abbiamo la disponibilità della società, ma è tutto rimandato dal 22 in poi. Troppe chiacchiere, io voglio vedere giocatori da Perugia, che sudino la maglia. Siamo bellini, non vedo cattiveria”. 

Il pensiero sugli ultimi risultati: “Ricordo che contro il Pineto sono arrivati 3 gol in 20 minuti, e prima del mio arrivo la squadra aveva collezionato sette sconfitte consecutive senza fare due passaggi di fila. Io non dormo la notte per questo club, non accetto le polemiche. La proprietà è seria, paga, noi sappiamo quello che dobbiamo fare. Però ora i giocatori devono parlare di meno e correre di più”. 

Perugia, Gaucci: “Mercato? Devo ancora parlare con il presidente”

Spazio poi al commento del dirigente biancorosso, Riccardo Gaucci, dopo la sconfitta di Campobasso. Ecco le sue parole, rilasciate a Umbria Tv e riprese da calciogrifo.it: “La sconfitta con la Juventus sicuramente ha inciso a livello mentale sulla squadra. Ci ha fatto male. È un momento difficile, non possiamo nasconderlo. Stiamo dando la vita, ho una rabbia incredibile dentro. L’85 % della squadra è con noi”. 

Sulla gestione del calciomercato: “Non so se sarò io a gestirlo, sto aspettando di parlare con il presidente. C’è ancora un girone, non possiamo buttare tutto. In questo momento non me la sento di parlare di mercato”. 

 

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