Pescara, finalmente Aloi: dalla promozione con Italiano alla chiamata di Felice Evacuo

Il centrocampista è pronto al rientro dopo l'infortunio

7 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Nessun limite, solo orizzonti“, le parole che utilizzò Salvatore Aloi per salutare il Trapani prima di trasferirsi all’Avellino. Il centrocampista in estate è arrivato a Pescara e, nel match di Coppa Italia contro la Vis Pesaro ha giocato i primi minuti stagionali. Il centrocampista era stato costretto a restare ai box in quest’avvio di stagione a causa di un infortunio al legamento collaterale. In questo inizio di campionato, Alberto Colombo ha più volte utilizzato Emmanuel Gyabuaa nel ruolo di interno di centrocampo ma, complice l’espulsione del classe 2001, contro il Potenza potrebbe arrivare l’esordio dal 1′ per Aloi.

Capitano della Reggiana e eroe a Trapani, chi è Salvatore Aloi

Leadership, grinta e carisma: qualità che sin da subito ha mostrato Salvatore Aloi. I primi passi nel mondo del calcio, il classe 1996 li muove a Reggio Calabria. Qui, viene notato dalla Reggina che decide di portarlo nelle giovanili. Tutte le trafile sino alla Primavera per il centrocampista, capitano di quella formazione dove in attacco giocava Filippo Falco. L’esordio tra i grandi arriva il 22 maggio 2015, sotto la guida di Serse Cosmi nell’ultima giornata di Serie B. Akragas con Legrottaglie in panchina e Lupa Roma le tappe della sua carriera prima di arrivare al Trapani. Il centrocampista esplode sotto la guida di Vincenzo Italiano. 40 presenze e 4 gol sotto la guida dell’attuale allenatore della Fiorentina, con il quale a fine campionato conquista la promozione in Serie B dopo la cavalcata nei play-off. La vittoria decisiva arriva contro il Piacenza, grazie alla rete di M’Bala Nzola.

Aloi, l’addio al Trapani e l’Avellino: adesso al Pescara per sognare in grande

Lasciare la propria casa è sempre difficile, lo sa bene Salvatore Aloi, costretto a lasciare Trapani dopo il rapporto difficile con Baldini e Castori, che concederanno sempre meno spazio al centrocampista. I problemi societari, inoltre, spingeranno il classe 1996 a trasferirsi all’Avellino. L’acquisto da parte della società campana arriva anche grazie a una chiamata di Felice Evacuo: l’attaccante, infatti, fece da ‘intermediario‘ tra il direttore sportivo e Aloi, convincendo Salvatore a lasciare Trapani.

69 presenze, 6 reti e 9 assist in due stagioni con la maglia dei Lupi, l’ultima delle quali con la fascia da capitano al braccio. Leader, come sempre. Nei momenti difficili si è sempre esposto con i tifosi, anche quando le cose non andavano bene. In estate il trasferimento al Pescara, in quella che è stata una vera e propria rivoluzione messa a punto dal d.s. Delli Carri. Esperienza e carisma al servizio di Colombo, in un Delfino che punta sempre più in alto.

A cura di Fabio Basile