Pescara, Cascione: “Avrò problemi con mia figlia, lei va sempre in curva a tifare Cesena”

Le parole dell'allenatore: "Forse se ne parla troppo poco, ma Toscano è perfetto, noi dobbiamo essere perfetti"

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29 Marzo 2024

Manuele Nasca - Autore

Buona la prima per Cascione sulla panchina del Pescara. Ora, però, arriva il Cesena. Il suo, Cesena. quello con cui ha collezionato 124 presenze dal 2013 al 2018. E anche quello di sua figlia, che “va sempre in curva a tifare per loro”, ha detto in conferenza stampa alla vigilia del match. Cerca di stemperare la tensione l’allenatore degli abruzzesi, a un giorno da una gara che vale tantissimo per i suoi ragazzi. E anche per i padroni di casa che, dopo la sconfitta della Torres a Gubbio, hanno il primo match point per la Serie B. “Dobbiamo crescere e curare tanti dettagli, in previsione dei playoff. Loro faranno la solita partita, hanno perso solo due gare in stagione”, le parole di Cascione ai giornalisti presenti.

Pescara, Cascione: “Toscano grande lavoro, allenatore perfetto”

Per Cascione non può essere una partita come le altre: “Cesena per me è una piazza molto importante – ha ammesso – vivo lì e i miei figli sono cresciuti lì. Il problema più grande lo avrò con mia figlia: lei va sempre in curva a tifare per loro“. Ci scherza su l’allenatore del Pescara, prima di soffermarsi sul valore dell’avversario: “Si difendono benissimo e sanno colpire con qualità con due attaccanti di grosso spessore. Sono completi e meritano di giocarsi la promozione già a fine marzo. Toscano ha fatto un lavoro incredibile, forse se parla troppo poco. Per me è un allenatore perfetto. Loro non penso regalino nulla, vogliono chiudere il campionato il prima possibile”.

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Credit: Massimo Mucciante – Pescara Calcio

“Aloi e Accronero a disposizione”

Cascione ha poi spiegato le condizioni di alcuni singoli: “Aloi e Accornero? Non dovrebbero esserci problemi, dovrei averli a disposizione. Vergani sta molto bene, è a disposizione e mi piace molto. Avrò l’imbarazzo della scelta per fare la formazione. Aloi è un leader e lo ha dimostrato. Franchini? Era pronto anche la scorsa settimana e si è allenato alla grande”