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Pescara, Sebastiani: “Con Verratti è già tutto fatto, aspettavamo solo la promozione”

Sebastiani screen copertina

Il presidente del Pescara Sebastiani - screen - www.lacasadic.com

Le parole del presidente Sebastiani ai microfoni di Rete8 dopo la promozione in Serie B. 

É stata una serata da ricordare per tutti i tifosi biancoazzurri. Il Pescara torna in Serie B grazie alla vittoria contro la Ternana ai calci di rigori, al termine di una finale piena di emozioni. Un risultato arrivato davanti a uno stadio Adriatico pieno come non succedeva da diverso tempo.

Al termine del match, a parlare è anche il presidente Daniele Sebastiani, visibilmente emozionato per quanto ottenuto. Parole che riflettono l’orgoglio per la prestazione della squadra, la fiducia nel suo gruppo, con un un pensiero speciale dedicato al presidente onorario Vincenzo Marinelli, venuto a mancare pochi mesi fa.

“Ho metabolizzato la vittoria e sono felicissimo. Questi ragazzi ci hanno dato una gioia immensa questa sera lottando contro tutto e tutti, anche contro la sfiga visto che a un certo punto non si sapeva chi si doveva far male o essere cacciato. Mi dispiace per Matteo (Dagasso, ndr) che non ha finito la partita, ma credo che la forza del gruppo sia uscita fuori”.

Poi un paragone con la promozione in Serie A contro il Trapani di qualche stagione fa: Questa promozione vale di più perché la Serie C è molto più dura della B. Nel momento in cui ci entri è difficile uscirci, lo dimostrano anche società più importanti della nostra che non riescono a salire”.

Pescara, Sebastiani: “Verratti prenderà il 50 % delle quote del club”

Su Verratti e sulla promozione: “Il sogno che abbiamo fatto vivere a tutta le gente credo sia stato importante. La società con Verratti era stata fatta già un mese fa ma volevo aspettare questo giorno, perché ero convinto di poter regalare un sorriso a tutti e, in accordo con lui, abbiamo aspettato il giorno della promozione. Prenderà il 50% delle quote”. 

E ancora: “Con Marco è una cosa nata qualche mese fa. Se qualcuno, a inizio anno, mi avesse detto che saremmo andati in Serie B non l’avrei preso per matto, questa è una squadra forte ed è allenata da un grande allenatore. C’erano tutti i presupposti per fare una bella stagione e sono convinto che, senza quel periodo di appannaggio, avremmo vinto il campionato a mani basse “.

“Plizzari? Se deve fare il terzo portiere a Venezia, può fare il primo da noi”

Poi una dedica speciale: “Vincenzo (Marinelli, ndr) credo sia stata la persona che ha sempre voluto bene al Pescara in qualsiasi circostanza, sia quando era impegnato in prima persona che quando l’ho voluto con me. Mi emoziono quando parlo di lui, perché abbiamo vissuto degli anni importanti, anche a inizio campionato è sempre andato a trovare la squadra nonostante fosse molto malato. Volevamo regalargli qualcosa di importante”. Sebastiani ha voluto regalare un pensiero anche a sua mamma: “Purtroppo non sta benissimo, però non fa altro che chiedermi come va il Pescara, ho una dedica anche per lei. La mamma è sempre la mamma”.

Sui tifosi: “Io non mi sono mai allontanato. Con tanti ragazzi ho un bellissimo rapporto. Riconoscere di aver sbagliato non è mai facile, ci vuole una grande intelligenza. L’importante è che tifino per la squadra, non mi interessa se mi contestano”. E su Plizzari:Se deve andare a fare il terzo a Venezia, può fare il primo da noi”.