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Dalla Lucchese alla Serie B: Pescara, ecco Giorgio Gorgone

Giorgio Gorgone, allenatore Lucchese

Credit: Gazzetta Lucchese

L’ex allenatore della Lucchese prenderà il posto di Vivarini sulla panchina del Pescara

Sarà Giorgio Gorgone il nuovo allenatore del Pescara. Dopo l’esonero di Vincenzo Vivarini, il club biancazzurro ha deciso di affidarsi all’ex Lucchese, puntando su un allenatore capace di affrontare situazioni delicate. Il Pescara infatti si trova attualmente penultimo in Serie B, con una sola vittoria ottenuta nelle prime dodici giornate di campionato, e necessita di un cambio di passo immediato per invertire la rotta.

L’arrivo di Gorgone in città è previsto già in giornata, momento in cui firmerà il contratto e sarà ufficializzato dal club. L’accordo prevede una durata fino al termine della stagione, con un’opzione di rinnovo in caso di salvezza, segnando così l’inizio di una nuova fase per la squadra abruzzese.

L’allenatore romano è attualmente libero dopo la salvezza sorprendente conquistata con la Lucchese, risultato ottenuto nonostante le pesanti difficoltà economiche del club toscano. Questo traguardo ha consolidato la sua reputazione come allenatore capace di gestire squadre in situazioni complicate e di ottenere risultati importanti con risorse limitate.

Nel recente passato, Gorgone è stato vicino a prendere le redini sia della Triestina che del Perugia, ma alla fine entrambe le società hanno optato per soluzioni diverse. In particolare, Trieste rappresentava la prima scelta dopo l’addio alla Lucchese, dimostrando come il suo nome fosse già considerato per progetti ambiziosi.

L’impresa sportiva con la Lucchese

Dopo anni trascorsi da vice di Roberto Stellone, Gorgone ha deciso di mettersi alla prova come allenatore, iniziando dalla Primavera del Frosinone. L’esperienza maturata da vice gli ha permesso di sviluppare un approccio concreto e pragmatico, pronto a confrontarsi con sfide più ambiziose nel calcio professionistico. La Lucchese, nel 2023, ha rappresentato per lui la prima esperienza sulla panchina nei professionisti.

Il suo primo anno in rossonero è trascorso in modo relativamente tranquillo, con la squadra che ha centrato la salvezza senza particolari problemi. Nel secondo anno, però, la situazione è cambiata drasticamente: la società è stata travolta da gravi problemi economici e organizzativi, subendo anche una pesante penalizzazione in classifica. Nonostante tutto, Gorgone ha guidato la squadra a un vero e proprio miracolo sportivo, conquistando la salvezza nei playout contro il Sestri Levante. Purtroppo, poco dopo, la Lucchese è fallita ed è dovuta ripartire dall’Eccellenza, lasciando però dietro di sé una stagione indimenticabile e la prova delle qualità di un allenatore capace di gestire anche i contesti più difficili.

Gorgone ai tempi della Lucchese / Credit: Gazzetta Lucchese / www.lacasadic.com

Il ritorno a Pescara da allenatore

Ora per Gorgone si aprono le porte del campionato di Serie B: il Pescara del presidente Sebastiani lo ha scelto per provare a centrare la salvezza, attualmente distante cinque punti. Per l’ex allenatore della Lucchese si tratta di un ritorno sulla costa adriatica, avendo già vestito la maglia del Delfino da calciatore tra gennaio 2004 e gennaio 2005.

I tifosi biancazzurri sperano che Gorgone riesca a ritrovare le stesse motivazioni che lo scorso anno hanno permesso alla Lucchese di ottenere una storica salvezza sul campo. Un’impresa sportiva riconosciuta anche da Silvio Baldini, attuale selezionatore dell’Under 21 italiana, che la scorsa stagione sedeva sulla panchina del Pescara e lo riportò in Serie B.