Meazzi, il jolly che accende il Pescara: doppietta e finale a un passo

Meazzi con la maglia del Pescara, credit: Pescara Calcio 1936 - Mucciante / www.lacasadic.com
il centrocampista biancazzurro guida i suoi alla vittoria e ipoteca la finale playoff
Lorenzo Meazzi ha scelto il momento perfetto per prendersi la scena. Nella notte in cui il Pescara ha travolto l’Audace Cerignola con un perentorio 4-1, il centrocampista genovese si consacra definitivamente con una doppietta che pesa moltissimo in vista del ritorno all’Adriatico e proietta gli abruzzesi in finale playoff.
Classe 2001, arrivato nel gennaio 2024 dalla Virtus Entella quasi sottotraccia, Meazzi ha saputo aspettare il suo momento grazie al lavoro quotidiano, l’intelligenza tattica e la capacità di adattarsi. Centrocampista completo, nella regular season aveva collezionato 26 presenze, molte delle quali da subentrato, e messo a referto un solo gol e assist.
Ma è nell’ultimo mese che tutto l’estro di Meazzi è venuto fuori, diventando uomo fondamentale per la corsa promozione del Pescara. In 6 partite dei playoff ha realizzato 3 reti e 2 assist, prendendosi di forza la copertina di una squadra che sta volando sulle onde dell’entusiasmo e sogna a occhi aperti. Anche il Presidente Sebastiani ha espresso parole di stima nei suoi confronti: “Nelle ultime partite ha giocato bene e anche oggi lo ha dimostrato, è il valore aggiunto di questi playoff”.
Nel 4-3-3 di Baldini ha trovato collocazione come mezz’ala, posizione che gli permette di dettare i tempi di gioco, collegare i reparti e farsi trovare tra le linee, dimostrandosi uomo in più in questa corsa promozione. Ma il bello deve ancora venire: il Pescara vede la finale playoff, e con un Meazzi così ispirato, il sogno Serie B non è affatto utopia.
L’1-4 ipoteca la finale
In un Monterisi infuocato il Pescara di Baldini abbatte 1-4 l’Audace Cerignola, ma la squadra di Raffaele può recriminare i tanti errori e il dominio dei primi 65′ di gioco, dove ha colpito due pali e sbagliato un calcio di rigore, neutralizzato da Plizzari. La partita cambia radicalmente in 6′ minuti, con Meazzi che firma una doppietta pesantissima che abbatte moralmente i padroni di casa, costretti a giocare in 10 per l’espulsione di Capomaggio.
Il punto finale sull’incontro, e probabilmente sulla qualificazione, lo mette Riccardo Tonin, classe 2001 anche lui e un passato nelle giovanili del Milan, miglior marcatore per il Pescara in questi playoff con 4 reti in 4 partite. Per l’Audace Cerignola il gol della bandiera lo firma Cuppone, con il più classico dei gol dell’ex.

Da Merola a Plizzari, quanto talento nella squadra di Baldini
Il Pescara si conferma una delle squadre più informa dei playoff di Serie C, ricca di giovani pronti a mettersi in mostra e a lanciarsi. Tra i protagonisti spicca il portiere Alessandro Plizzari, classe 2000, cresciuto nel settore giovanile del Milan insieme a Tonin. Considerato da giovanissimo come possibile erede di Gigio Donnarumma, ha vissuto momenti altalenanti nella sua crescita, ma oggi, alla soglia dei 25 anni, sembra finalmente pronto per il salto di categoria. Di proprietà del Venezia, appena retrocesso in Serie B, il suo futuro potrebbe aprirsi a nuove opportunità.
Accanto a lui brilla Davide Merola, anch’egli classe 2000, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter. Con Plizzari ha condiviso non solo intensi derby nelle giovanili, ma anche diverse esperienze nelle Nazionali Under. Oggi sono loro i fari del Pescara di Silvio Baldini, che può contare anche sui già citati Meazzi e Tonin. Spicca inoltre il nome di Antonio Arena, gioiello classe 2009 con doppio passaporto italo-australiano: attualmente impegnato con l’Under 17 azzurra, è già entrato nella storia come il più giovane esordiente e marcatore nei campionati professionistici italiani, a soli 16 anni e 25 giorni.