Guida ai Playoff – Pescara, tra stabilità ritrovata e ambizioni nascoste

Silvio Baldini, allenatore del Pescara (Credit_ Mucciante_Pescara) _ www.lacasadic.com
Come arriva ai playoff la quarta classificata del Girone B di Serie C
Con 67 punti in campionato, il Pescara ha chiuso la regular season al quarto posto nel Girone B, alle spalle di Entella, Ternana e Torres. Un piazzamento che garantisce l’accesso diretto al secondo turno playoff del girone, confermando il buon lavoro svolto dalla squadra abruzzese nel corso della stagione.
La vera notizia, però, è che per la prima volta dal 2019 il club ha chiuso un campionato senza esoneri. Alla guida tecnica c’è Silvio Baldini, presente da inizio stagione con il chiaro intento di riportare stabilità, identità e una nuova filosofia di gioco. Un obiettivo centrato, almeno in parte, grazie a una gestione attenta e a una rosa costruita per competere senza stravolgere.
La stagione del Pescara è stata fatta di alti e bassi, ma anche di consapevolezze. Dopo una partenza sprint, in cui biancazzurri occupavano il primo posto e sognavano la promozione diretta, qualcosa si è rotto: tra dicembre e febbraio la squadra di Baldini ha affrontato una crisi in cui non riusciva più a vincere. Nel girone di ritorno il rendimento del Pescara è stato decisamente altalenante e ha perso contatto con la testa della classifica. Le tre vittorie nelle ultime tre partite, però, hanno infuso una nuova fiducia nei biancazzurri che sperano di aver ritrovato la solidità che li ha contraddistinti a inizio campionato.
A trainare il gruppo ci hanno pensato elementi esperti come l’esterno Davide Merola e il talento di Dagasso, ma anche giovani in rampa di lancio come il classe 2009 Antonio Arena, in rete all’esordio tra i professionisti. Il ritorno in forma di Bentivegna, dopo una fase di rendimento altalenante, ha aggiunto qualità e imprevedibilità all’attacco del Pescara, offrendo nuove soluzioni offensive nei momenti chiave della stagione.
I vantaggi del quarto posto
Il piazzamento ottenuto consente al Pescara di saltare il primo turno dei playoff del girone e di giocare in casa il secondo turno, in gara secca. In caso di pareggio al 90′, i biancazzurri passerebbero il turno grazie alla miglior posizione in classifica. Un vantaggio tutt’altro che marginale, considerando la natura ad alta tensione di queste sfide.
Se la squadra di Baldini dovesse avanzare, entrerà nel primo turno Nazionale, dove troverà le terze classificate dei tre gironi e altre qualificate con un ranking più basso. Una progressione complicata ma non impossibile, soprattutto per una squadra che ha mostrato maturità e una crescente compattezza.

Pescara, quali ambizioni per i playoff?
L’ambiente abruzzese sogna il ritorno in Serie B dopo delle stagioni difficili. Il progetto non è più quello di una promozione immediata a tutti i costi, ma l’idea di provarci fino in fondo è concreta. La rosa è esperta, l’allenatore ha già vissuto sfide decisive nella sua carriera e lo stadio Adriatico, quando si accende, può diventare un fattore.
Il Pescara entrerà in scena il 7 maggio, data del secondo turno playoff del girone. La sfida dell’Adriatico sarà una prima prova del fuoco per testare le ambizioni del club. Il sogno promozione è complicato, ma in un torneo dove l’equilibrio regna sovrano, nulla è davvero impossibile.